Febbre nel Marais. L'investigatore Nestor Burma

Poliziesco semi-noir stile Maigret. Ambientazione, personaggi, fascino delle storiacce raccontate da Malet ricordano molto Simenon. Solo più rabbia e meno malinconia, con dialoghi asciutti e brevi come schioppettate: assolutamente straordinari.

E' il primo libro che leggo dell'autore e mi ha subito conquistata, e' incredibile pensare che sia stato scritto nel 1955, Le avventure di Nestor Burma in francia hanno avuto molto successo e si sono trasformate in film, e fumetti. Questo libro, mi sono documentata, fa parte della serie Nouveaux Mystères de Paris, abbreviato NMP per gli amanti del genere e precisamente NMP-3 perche' ogni enigma e' ambientato in un diverso arondissement di Parigi, Fièvre au Marais per la precisione, si svolge nel III, credo sia imperdibile sopratutto per chi ama Parigi al punto da riconoscere le varie strade del centro perche' l'ambientazione degli avvenimenti e' molto accurata. Recupererò tutti i restanti, e' una serie da avere, pazzesco che in italia sia arrivata solo adesso... giusto giusto un piccolo ritardo.

Conosco pressoché tutto quello che in italiano è stato pubblicato di Malet, e anche qualcosa di non ancora tradotto: è un autore che amo molto, e non sarò quindi molto obbiettivo. Febbre al marais non è il miglior racconto di Malet (Bruillard au pont du Tolbiac e 120 rue de la gare sono superiori, secondo me), ma è comunque ottimo, e sicuramente la definizione di romanzo giallo è riduttiva per questo lavoro che non si ferma a raccontare di un delitto e della sua soluzione, ma con mano sicura affronta anche altri aspetti, quale ad esempio la vita sociale del 3° arrondisment, dove è ambientato. Come tutti i romanzi della serie "I nuovi misteri di Parigi" è altamente consigliabile a chi ama quella bellissima città.