Favola

"Se le pietre possono posare sul tuo seno, che io diventi pietra; se il tuo tocco uccide, io voglio morire di mano tua" E' difficile recensire questo breve libro del grande scrittore tedesco, difficile descriverne la bellezza e tutto il simbolismo che si porta dietro. Ci sono tutti gli elementi "magici" (il serpente, i fuochi fatui, boschi incantati, animali fiabeschi) che si muovono in un contesto onirico, ricco di allegorie piuttosto complesse da descrivere. Un'opera poco conosciuta dello scrittore tedesco, scritta su consiglio del suo grande amico Schiller e visivamente meravigliosa. Non posso dire di piu' perche' ogni parola sarebbe superflua... leggetela, soltanto questo.

Una favola che cela un mistero, anzi un "segreto palese", come viene suggerito nelle note. E' così che si offre al lettore questo libro molto affascinante, anche se poco conosciuto. Leggendo, piano piano si mostrano immagini e similitudini così evocative, da lasciare sorpresi e la lettura diventa anche un'esperienza visiva, oltre che intellettuale. Difficile dare un'interpretazione ma i risvolti che il testo delinea sono davvero molto interessanti. Se piacciono le atmosfere particolari e senza tempo, questa è senz'altro una lettura da non perdere.

una vera e propria favola...così sembra all'inizio,ma poi metà del libro è la chiave di lettura di questa bellissima storia..è interessante