Fantozzi dietro le quinte. Oltre la maschera. La vita (vera) di Paolo Villaggio

Paolo Villaggio è un mito per me, e cercavo un libro che mi avrebbe permesso di conoscere meglio il personaggio, ed avevo pensato "chi se non la figlia saprà svelare qualche aspetto nascosto di Paolo Villaggio ?". Invece è stata una delusione. Il libro svela molto poco della sua sfera personale. Paolo Villaggio era molto riservato, e forse anche la figlia ha "ereditato" questa volontà del padre. Inoltre, nonostante l'autore, si parla poco della relazione padre/figlia ... più volte viene detto che era una relazione tormentata, che non c'era mai, che sentiva la sua assenza, del fatto che quando si vedevano si scontravano, ma che questo contrasto le ha permesso di trovare la sua strada .... ma su cosa si scontravano ? quali sono stati i consigli più preziosi ? Poco si parla della sua infanzia, dei suoi amici (ma cosa facevano ... dove andavano ... boh), dei tradimenti (quanti ? con chi ?) ... le testimonianze dirette sono poche e dicono che Paolo era una persona generosa ma riservata, un grande professionista ma che non nonostante i tanti anni passati insieme sui set avevano passato molto poco tempo fuori proprio per la volontà di Paolo ... perché ? La parte interessante è l'impatto del Ragionier Fantozzi sulla società italiana di quegli anni e di come sia nato il personaggio, poi poco altro. Poco si parla del rapporto con il fratello gemello ... si vedevano poco e la sua morte era stato un brutto colpo per Paolo, e poco dopo l'ha raggiunto nel cielo.. Peccato ... ma forse avevo troppe aspettative quando l'ho comprato.

Piacevole lettura. Un libro molto pacato, rilassante e cionondimeno ricco di passione e di trasporto. La figlia di Paolo Villaggio racconta la storia della propria famiglia dietro le quinte, con una descrizione storica della Genova del dopoguerra, della carriera del proprio padre attraverso il racconto dei tanti che l'hanno conosciuto e svelando anche vizi e virtù della persona, non del personaggio. Un libro che è una commemorazione del proprio padre ed anche un omaggio al "ragioniere". Tutti conoscevamo l'uno e forse anche un po' l'altro: un buon motivo per leggere questo libro con gratitudine ed anche nostalgia. Arrivederci, Ragioniere.