Famiglie e altri imprevisti

Condivido appieno quello che ha scritto Simone. Nel libro non succedono grandi eventi, non ci sono colpi di scena memorabili, ma è proprio questa la sua bellezza. Perché la vita è così, fatta di piccole cose, di piccoli avvenimenti, della quotidiana routine. E l'autrice ha saputo rendere magistralmente lo scorrere del tempo, il passare degli anni, ma, in fondo, il permanere dei legami affettivi e dei sentimenti. Stupende, poi, le figure dei due fratelli, così diversi ma anche così simili, tanto che ci si identifica ora con uno, ora con l'altro. Bellissimo, e molto commovente, il capitolo finale.

Ci sono libri che capitano nel momento giusto, altri troppo presto o troppo tardi. Per me questo ha centrato in pieno il momento perfetto. Una grande saga famigliare fatta però di piccole cose. Se qualcuno mi chiedesse cosa è accaduto nel libro, la tentazione di rispondere "niente" è tanta, tuttavia il libro convince proprio per la capacità di raccontare la vita così come è, riuscendo a commuovere proprio perchè ci fa guardare alle cose che spesso non sappiamo apprezzare: la famiglia, l'importanza di avere un fratello, l'amore per una donna che dura anche quando sembra ormai finito. Le cose che accadono a tutti, in fondo. Complimenti. Simone