Facciamo i giochi dei greci e dei romani

Libro rivolto ai ragazzi, agli insegnanti, e in genere agli operatori didattici e culturali, una sorta di manuale, con istruzioni, regole, materiali occorrenti, suggerimenti e note tecniche per 50 giochi dell'età classica, che nasce dall'esperienza diretta di un laboratorio ludico-didattico progettato dallo stesso autore assieme a un gruppo di storici e archeologi. Si va da giochi che sono rimasti nella tradizione pressoché immutati e che si nascondono sotto nomi antichi, come ad esempio le trottole, lo schiaffo del soldato o i quattro cantoni, ai rompicapo matematico-linguistici, ai palindromi e agli anagrammi, fino alle tipiche espressioni ludiche della classicità, come ad esempio l'ephedrismos, il ludus latrunculorum o il duodecim scripta, considerato l'antenato del back gammon. Un libro "giocoso" in tutti i sensi, scritto con uno stile colloquiale, ma rigoroso nell'interpretazione delle fonti e nel segnalare eventuali "aggiustamenti" necessari per poter giocare. In particolare evidenza sono gli aspetti interculturali e interetnici di un'antichità vista come utile punto di partenza per stimolanti riflessioni e che offre interessanti spunti per approfondire argomenti di tipo storico e archeologico. Una serie di considerazioni preliminari dell'autore sulle relazioni tra gioco, didattica, cultura e mondo antico e gli abstracts del convegno Il ruolo del gioco nella cultura (Modena 2010), inseriti in una breve appendice, completano un volume impreziosito da disegni molto originali, che ricordano i manga e che ricreano in modo insolito, ma efficace, l'atml'atmosfera della quotidianità antica.