Eutanasia. Spunti per un dibattito

Purtroppo l'essere Docenti seppur Illustri di una disciplina imperfetta come la Bioetica e ogni sapere Umano non puo' risolvere con un libro o tanti libri il problema di chi sta vivendo sulla sua pelle gli ultimi istanti della Sua Vita o in stato terminale è costretto dalle certezze altrui ( Codici , Deontologie , Fedi , certezze Morali etc ) e della Società talvolta ipocrita a vivere l'ultimo momento della Sua esistenza in preda a atroci e irreversibili dolori o a vite poco dignitose perchè preda delle sensibilita' altrui . Quando oggi nel 2006 si cerca di rendere consapevole la Gente dei propi inviolabili diritti , bisogna cercare di essere estremamente obiettivi e sinceri senza farsi condizionare dal propio credo , etico , politico , religioso , deontologico ed è difficile .La Vita è solo di chi la sta vivendo sulla Sua pelle e nulla e nessuno ha il diritto di poter interferire o peggio condizionare le scelte che ognuno ha il diritto in uno Stato Laico e Civile di poter liberamente scegliere nel rispetto delle liberta altrui e in merito alla propia vita e alla propia morte . Sostenere il contrario è a mio avviso ipocrisia sociale e quel " sociale " ha già fatto molti danni (Storia) imposti sulla pelle e la liberta del singolo . Un libro tra i tanti da leggere ma che a mio avviso è condizionato da troppe paure per essere obiettivo e sincero . Sarei curioso di poter sapere se in punto di morte che auguro all'Autore estremamente lontana , avrà il coraggio di sostenere quanto scritto sull'Eutanasia su questo Suo ultimo libro . Una cosa mi è certa tra le tante incertezze che purtroppo per chi rimarrà non potra venircele a raccontare . Sta a ognuno di Noi rendersi consapevoli di quanto oggi la innaturale tecnomedicina puo ' renderci difficoltoso e estremamente penoso il morire senza dignita .Parola di medico e non di bioetico