Europa. I suoi fondamenti oggi e domani

L'ortodossia del pensatore teutonico qui si fa palese, ringhia sibillina e feroce, autoconservativa, antiecumenica, un riccio monolitico, pesantissimo. Solo "quella" dottrina conta, tutto il resto è il nulla, un pericoloso nulla. C'è chi dice che le radici dell'Europa sono cristiane, solo duemila anni di storia, intrighi, roghi e massacri, di contro millenni su millenni di cultura pagana, dalla Grecia sino al nord Europa, quali sono le vere radici, se anche il cristianesimo è intriso occultamente di sapienza pagana? (se studiate a fondo la storia delle religioni, lo capirete facilmente, non occorrono chissà quali sforzi intellettuali). Perchè i più importanti luoghi di culto cristiani (chiese, duomi, santuari ...) sono stati costruiti sulle macerie di templi pagani? Gli antichi sceglievano a caso i luoghi adatti per i loro templi? Naturalmente ai piani alti in Vaticano, questi concetti esoterici (e tantissimi altri) li conoscono benissimo, solo che è chiaramente sconveniente a livello dottrinale, dare ciò in pasto al popolo, che magari si farebbe qualche domanda. Dalla terribile cultura globalista e massonicamente degenerata sino all'intolleranza dell'ortodossia più reazionaria, noi stiamo in mezzo, accerchiati...

Pensatore fondamentale in questi tempi di mediocrità Papa Benedetto XVI affronta in questo libro temi base per una vera Europa fondata sulla propria storia e legata indissolubilmente al Cristianesimo. Da leggere soprattutto a chi vuol pe stare con la propria testa.

Gli interventi della Chiesa non sono imposizioni ma sono dettate dall'interesse per la comunità, sostiene l'autore. Ratzinger si dice pronto al dialogo interculturale, ma in realtà anche ad un lettore poco attento risulta evidente come cerchi di presentare le dottrine cattoliche come uniche e incontrovertibli e di screditare tutti coloro, politici compresi, che seguono un altro tipo di percorso culturale ed etico.