Un' estate a Parigi

Romanzo leggero e ben scritto, i personaggi sono ben delineati. Non sono d'accordo con le altre recensioni, in cui viene criticato il fatto che i personaggi maschili siano descritti male. È una bella storia di amicizia e rinascita, mi sembra ovvio che gli altri personaggi siano messi in secondo piano. Unica seria pecca del libro: il tentativo sconclusionato e maldestro di accoppiare tutti, inclusa l'improbabile bisnonna novantaseienne! Mi è piaciuto fin quasi alla fine, le ultime pagine purtroppo sono davvero troppo smielate.

lettura scorrevole e accattivante. purtroppo personaggi troppo sbilanciati...da un lato Grace, la protagonista, che si fa sempre in quattro per tutti, tranne che per se stessa. Dall'altro personaggi maschili inconsistenti e deludenti la cui dote primaria e forse unica è un fortissimo egocentrismo....libro che va bene sotto l'ombrellone senza troppi ragionamenti

Grace ha organizzato tutto nei minimi dettagli. Approfittando del loro venticinquesimo anniversario di matrimonio, ha deciso di regalare al marito e a se stessa una romantica vacanza a Parigi di un mese, in cui poter essere solo loro due, visto che Sofia prima di partire per il college ha deciso di visitare l'Europa con la sua amica del cuore. Ma quello che Grace non aveva previsto è che suo marito, David, le annunciasse di volere il divorzio proprio la sera del loro anniversario nel bel mezzo della cena... Audrey non vede l'ora di passare gli esami finali e fuggire da casa sua il più lontano possibile. Ha già scelto Parigi come meta e sta cercando di trovare un lavoro quando navigando su internet trova l'annuncio che cercano un aiuto part time in una libreria a Parigi... ci sono solo due problemi: Audrey odia i libri, motivo giustificato visto la sua difficoltà a leggere (è dislessica) e il fatto che non parla francese. Tuttavia, Audrey si fa aiutare dalla sua migliore amica, che chiede alla cugina di scrivere lei l'email di presentazione... Due donne, due storie che corrono parallele e che finiscono per intrecciarsi. Se da un lato abbiamo una donna matura, Grace, che si occupa della sua famiglia e cerca di non cadere a pezzi nonostante le batoste, dall'altra abbiamo Audrey che pur essendo un'adolescente è dovuta crescere in fretta... sembrano non avere niente in comune eppure man mano che si va avanti nella lettura si scopre che sono più simili di quanto non sembra. I personaggi maschili, come David ed Etienne, non mi sono stati particolarmente simpatici, troppo presi dal loro modo e dal loro egocentrismo. E se verso la fine posso aver cambiato parere su Etienne, David al contrario non mi ha convinto per niente! Troppo finto secondo me. Non mi è piaciuta neanche Mimi, la nonna di Grace, perché sebbene sia arzilla per la sua età e mi abbia fatto sorridere inizialmente, non l'ho potuta sopportare alla fine. In ogni caso l'ambientazione è mozzafiato.