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Esposizione del processo della natura - Friedrich W. Schelling - copertina
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Esposizione del processo della natura
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Esposizione del processo della natura - Friedrich W. Schelling - copertina

Descrizione


L'"Esposizione del processo della natura (Darstellung des Naturprocesses)", trascrizione di un corso universitario che Schelling tenne a Berlino nel semestre invernale del 1843-44, è decisamente una delle opere meno conosciute dell'ultimo Schelling, ma una delle più profonde e complesse. Qui Schelling ricostruisce architettonicamente tutto il sistema di "filosofia positiva", presentato analiticamente nella "Filosofia della Mitologia" (1845-46) e nella "Filosofia della Rivelazione" (1841-44) ed affronta questioni cui si era già dedicato nel "Sistema dell'idealismo trascendentale" (1800), alla luce dei guadagni delle lezioni berlinesi degli anni '40. La dottrina delle potenze, lo spazio, il tempo, la finalità del mondo, la genesi della coscienza a partire dalla materia - questi sono alcuni dei temi che Schelling rilegge, nell'"Esposizione", in modo sistematico e secondo la nuova prospettiva della "filosofia positiva". Prima traduzione italiana. Il testo tedesco è tratto da: "Darstellung des Naturprocesses", in "Saemmtliche Werke", Cotta, Stuttgart und Ausgburg, 1858-62.
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Dettagli

2012
7 novembre 2012
212 p., Brossura
9788857512013

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Alessandro
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Sembra oramai inevitabile che gli studi filosofici siano ostaggio di un gruppuscolo di soggetti che detengono tutto il potere e se la cantano fra di loro, interessati solo ad allungarsi il curriculum. Poco male finché pubblicano le loro stramberie (molto male per i poveri alberi sacrificati, però!); ma si può sapere perché non lasciano in pace i classici, santi numi? E se non sono capaci, non traducano. Questo ragazzo, Vito Limone, evidentemente non ha dimestichezza col tedesco: lasciamo stare "Ganze" tradotto con "interno" invece che con "intero" (può essere un refuso, fuorviante però per chi legge solo l'italiano), e altre baggianate simili. Ma quando ho trovato due volte nella stessa pagina (73) "ferner" tradotto con "lungamente", mi sono scompisciato (per non piangere) e ho abbandonato la lettura. Caro Vito, "Kant beweist dann ferner" non significa "Kant dimostra molto lungamente" MA "Kant dimostra inoltre"!!! E "sagt Kant ferner" significa NON "dice lungamente Kant" SIBBENE "dice inoltre Kant"!! Povero Schelling, lasciatelo nel dimenticatoio piuttosto che usarlo a vostro uso e consumo sottoponendolo a trattamenti del genere!

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Friedrich W. Schelling

1775, Leonberg, Württemberg

Filosofo tedesco, secondo dei tre grandi esponenti dell’idealismo tedesco, successore di Fichte e predecessore di Hegel. Pubblicò una serie di scritti che fondono l’idealismo trascendentale con la filosofia della natura (Idee per una filosofia della natura, 1797; Sull’anima del mondo, 1798; Sistema dell’idealismo trascendentale, 1800).All’interno del suo sistema filosofico, che definisce l’assoluto come identità originaria e indifferenziata di tutte le opposizioni (finito e infinito, materia e spirito, reale e ideale), l’arte in quanto attività conscia e inconscia, sintetizzante libertà e necessità, è l’unico, vero «organo» della filosofia e può pervenire all’assoluto.Fondò...

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