Esperanto. Voices

In musica, le voci sono le note che formano un accordo e definiscono un'armonia. La voce è lo strumento musicale più antico di tutti, quello che tutti possediamo e che ci permette di esprimerci e comprenderci. Il loro primo album è stato concepito e composto per essere suonato quasi interamente come un trio, con solo tre strumenti; rappresenta la matrice e le origini primarie della loro musica. In questo secondo album, invece,hanno elaborato il suono e gli arrangiamenti, espandendo il trio e creando ensemble diversi in ogni traccia. Grazie alla presenza di altri artisti molto talentuosi cantanti e strumentisti che si sono uniti al progetto hanno potuto arricchire le loro idee.Esperanto nasce da un’idea di Luca Falomi, eclettico chitarrista e compositore, e dalla sua collaborazione con Riccardo Barbera, contrabbassista e compositore poliedrico e creativo. Esperanto, omonima lingua internazionale creata alla fine del 1800, letteralmente significa “speranza”, un tentativo di far dialogare i popoli grazie all’uso di una seconda lingua appartenente a tutta l’umanità. Il linguaggio del trio è musica strumentale d’autore nella quale, come nella lingua Esperanto, s’incontrano idiomi differenti, dal jazz alla world music passando per la musica sperimentale e quella d’avanguardia.Ottimo progetto.