Èschaton. Gesù di Nazareth e il futuro del mondo

Come il battesimo è segno di passaggio dall'uomo vecchio all'uomo nuovo così Gesù stesso, che si è inchinato davanti al battesimo, si trasfigura dalla sua esistenza terrena a quella futura assieme a noi. La vita di Gesù è molto contestata, se non addirittura negata, perché ha cercato di trasformare il mondo passando dal nostro mondo ma noi abbiamo fatto finta di non vederlo. E questo capita tutti i giorni quando facciamo finta di non vedere il povero, l'immigrato, il diverso, il nero.... Ma quale sarà la nostra fine? Andremo tutti all'inferno? L'inferno è un luogo dell'anima, dove ci troviamo anche adesso quando ripensiamo a tutto il male che abbiamo fatto. Ma invece saremmo accolti da grandi braccia come quando andiamo in Piazza San Pietro e siamo abbracciati dalle colonne angeliche della piazza. Così Cristiano Ceresani immagina anche il nostro futuro, preceduto da grandi avvenimenti, guerre mondiali, pandemie ma tutto i è stato predetto...

Ero un un pò scettico, lo ammetto. Un libro corposo, con un titolo così enigmatico, poteva rivelarsi un testo per addetti ai lavori troppo impegnativo. E invece no, sono riuscito a leggerlo quasi d'un fiato ed è stato uno dei viaggi nella storia più avvincenti che abbia mai compiuto. Ceresani scrive di questioni complesse con un linguaggio chiaro, un ritmo serrato e un argomentare lucido, pieno di stimoli e suggestioni, senza mai cedere al sensazionalismo. Pagina dopo pagina viene tratteggiato uno splendido e per me inedito volto di Gesù di Nazareth che ti trascina in un battibaleno in una lettura biblica della storia, antica, contemporanea e futura, che ti lascia senza fiato. Tutto nella mente di Ceresani si riannoda all’interno delle profezie bibliche. Dalla Genesi all’Apocalisse, il testo non trascura nulla e vi ricomprende tutto, anche questioni di stretta attualità come la guerra in Ucraina, i cambiamenti climatici, la crisi della fede e la rivoluzione tecnologica/transumanista, affrontando in chiave teologica persino il tema della vita intelligente extraterrestre. E’ un libro unico nel suo genere, che non parla di misteri strani, che non vuole spaventare agitando lo spettro della catastrofe e della fine del mondo, ma vuole invece gettare una luce sul futuro dell’umanità rievocando ciò che il Cristianesimo professa da due millenni e che oggi molti, troppi, hanno dimenticato. Il senso dell’èschaton che se ne ricava alla fine è, sorprendentemente, rassicurante.