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Questo libro (pubblicato solo due anni dopo la morte) raccoglie 185 poesie dell'autore egiziano di origine greca. Lettura piacevole.
I veri grandi poeti sono come gli eroi immortali della mitologia, hanno sempre il coraggio di urlare le loro scomode verita', siano esse : i bisogni dei sensi o le grandi passioni civili cui merita una lotta feroce. Eccoli i versi di Costantino Kavafis : " Corpi belli di morti che vecchiezza non colse / li chiusero con lacrime in mausolei preziosi / con gelsomini ai piedi e al capo rose " .Egli, pur grande cantore, e' un poeta poco noto in Italia, dove son poco noti persino i nostri grandi poeti; non molto noto e diffuso neppure in Grecia peraltro, dove, quest' estate alla mia sicura richiesta di un suo testo di poesie, un libraio del centro di Atene mi ha guardato confuso per poi illuminarsi come un albero di Natale e propormi una voluminosa antologia ad uso scolastico dove di Kavafis ve ne erano solo due. E brevissime. Misere e sole. Deluso mi sono detto : e' certamente vero che nessuno e' profeta in patria, e neppure poeta in libreria, di questi tempi. Atene bruciva di un caldo torrido che ti bagnava persino i pensieri, neppure il fresco degli alberi sull' Acropoli dava requie all' arsura, al terribile bisogno di acqua fresca, di versi nella memoria, di una pace da monastero che non riduca una vacanza a sole immagini da catalogo di agenzia. E, si fa presto a dire, vai in Grecia, li' persino i sassi del Partenone sanno di versi. Macche', non vedi che gruppi di turisti distratti persino alle Opere, eccitati dalle guide affrettate di non scontrarsi con i colleghi, sudati come zingari ad una sagra di salsicce, armati di sofisticate macchine fotografiche, cappelli da sole, ombrelli di carta e sandali cinesi. Cerca e ricerca, non trovrai poesia tra i sassi, tra gli alberi, tra i poveri resti dell' anfiteatro di Dionisio o tra gli scalini di Erode Attico. Quindi, chiuso nella tua stanza, tra le tue cose, puoi aprire questo libro con fiducia e se davvero cerchi la bellezza della poesia greca moderna, non hai bisogno di andare ad Atena, poiche' l' hai gia' trovata. Eccola
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