L' erba canta

Il miglior libro della Lessing letto finora. Nonostante la trama non riservi particolari colpi di scena la caratterizzazione dei personaggi così decisa e puntuale rende difficile staccarsi dalla lettura, Consigliato

Sì vabbè, il primo libro di Doris Lessing è scritto magistralmente, ma che paranoia! Più che un racconto, sembra una specie di auto-psicoanalisi volta a processare i propri traumi adolescenziali. In tutta la storia non c'è un barlume di positività, redenzione o catarsi finale. Terribilmente deprimente e angoscioso. E proprio perché scritto benissimo, la depressione e l'angoscia ti entrano dentro. No grazie, ne avrei fatto a meno...

Non avrei mai detto che questa fosse la prima opera della Lessing, un esordio contraddistinto da una maturità stilistica sorprendente, un crescendo di emozioni che raggiunge il suo acme nelle pagine finali unito una grande introspezione psicologica che arricchisce una trama priva sostanzialmente di eventi eclatanti, almeno fino ad un certo punto. Il contesto del Sud Africa, caratterizzato dalla conflittuale convivenza tra bianchi e neri, emerge aspro e violento, e caratterizza la seconda metà del romanzo.