Effetti personali

Bella l'idea di descrivere una realtà così "invisibile" attraverso un thriller. Bello anke il contesto...le strade di Londra...dove rikkezza e povertà sono divise da un filo sottilissimo. Peccato ke il libro di thriller abbia ben poco...completamente assente il fattore sorpresa, l'autore annuncia con largo anticipo ogni sviluppo dell'indagine, togliendo al lettore il gusto e il piacere dell'intuizione!!! Sconsigliato x gli appassionati piu accaniti del giallo...consigliato x ki ha voglia di una lettura diversa e originale del genere poliziesco e x ki ha interesse a conoscere una realtà troppo spesso ignorata!!!

Prosegue il percorso di espiazione dell'ispettore Thorne. Ha cominciato nel libro precedente la sua discesa verso un inferno dei vivi, sorpassando la sottile linea che divide il poliziotto dal giustiziere. Descrizione dei sottofondi di Londra un po' romantica. Un velo di disperazione percorre tutto il libro fino al classico confronto finale con il colpevole. Abbozzati i personaggi di contorno con un finale di speranza, dove la speranza è la normalità.

E'il primo libro di Billingham che leggo e credo che non sarà l'ultimo.Qusto trhiller mi è piaciuto molto sia per la descrizione dei personaggi ma soprattutto per l'ambiente in cui si svolge,quello delle "persone invisibili",e tratta anche un argomento assai pericoloso come le atrocità compiute dagli"alleati" nella guerra del Golfo. Il libro è inoltre ricco di colpi di scena con un ritmo incalzante. Unico piccolo neo l'ispettore Thorne un po' troppo tetro e triste. Lo consiglio.