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Detachment. Il distacco
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Detachment. Il distacco di Tony Kaye - DVD
Detachment. Il distacco di Tony Kaye - DVD - 2
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Detachment. Il distacco
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Descrizione


Henry Barthes, supplente di letteratura al liceo, è un uomo solitario che porta dentro di sé un'antica ferita e cerca di tenere gli altri a distanza. Henry entra ed esce dalla vita degli studenti, cercando di lasciare qualche insegnamento come può, nel poco tempo che ha con loro. Quando un nuovo incarico lo porta in una degradata scuola pubblica di periferia, il mondo di Henry viene lentamente alla luce attraverso i suoi incontri con gli studenti. Ciò che sconvolge di più la sua vita è, tuttavia, l'incontro con Erica, una prostituta adolescente scappata di casa.
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Dettagli

Detachment
Stati Uniti
2011
DVD
8032807042633

Informazioni aggiuntive

01 - Home Entertainment, 2012
Terminal Video
100 min
Italiano (Dolby Digital 5.1);Inglese (Dolby Digital 5.1)
Italiano
1,85:1 Wide Screen
interviste; foto; trailers

Valutazioni e recensioni

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Robertinho
Recensioni: 4/5

L'ambientazione scolastica non deve fuorviare, perchè "Detachment" non è un film di genere scolastico, non solo. E' un'analisi malinconica e struggente dell'esperienza umana, un caleidoscopio di emozioni scarne, estreme, vibranti, un viaggio nei fallimenti e nelle speranze più sincere che appartengono anche a chi è costretto ai margini della società. Henry Barthes, un magistrale Adrian Brody, trattenuto, intenso e sofferente, è un supplente. Non un insegnante di ruolo quindi, ma un eterno irrisolto, migrante da una scuola all'altra. E il fatto che lo sia per scelta ci dice molto sulla sua natura schiva, a margine, a prescindere, quasi che la vita sia per lui un susseguirsi di sostituzioni, uno spostarsi da una scuola all'altra, da una realtà all'altra, da un progetto all'altro senza legarsi a nessuno, senza mettere mai radici, senza tentare di ancorare se stesso. Frutto questo di un trauma lontano che conosceremo attraverso flashback colorati di rosso sangue, rosso vergogna, rosso rabbia. Un trauma che se pure lo rende quasi impermeabile alla vita non lo rende però incapace di comunicare con i suoi studenti, ragazzi allo sbando incapaci di immaginare uno scopo, un progetto, un sogno. Le vite senza futuro di questi adolescenti spaventati sono magnificamente intrecciate alle vite degli insegnanti, svuotati dal loro ruolo sociale, frustrati dalla mancanza di mezzi e soli di fronte al fallimento personale e sociale. L'assenza delle figure genitoriali è assoluta e gli insegnati sono sconsolati. Due soli legami rompono la solitudine e la desolazione di Barthes, quello con il nonno ricoverato in casa di cura, e quello con una prostituta bambina, che tenta di salvare dalla strada ospitandola in casa. Le soluzioni visive e grafiche originalissime, la capacità di scavare nei volti e negli sguardi silenziosi dei protagonisti fanno di "Detachment" un film solido, emozionante, toccante ma anche ruvido e spigoloso, senza facili vie d'uscita, senza redenzioni o rivincite.

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ROBERTO'61
Recensioni: 4/5

Film sulla vita di un insegnante solo e dal passato tragico che si trova a supplire un collega per un breve periodo in un liceo di periferia frequentato solo da studenti altamente difficili, violenti e praticamente irrecuperabili per ciò che concerne la loro motivazione a migliorare se stessi e la propria vita. La "missione" che si prefigge il protagonista (interpretato ottimamente da Adrien Brody) risulta praticamente inutile, eccetto il suo prodigarsi per togliere dalla strada una baby prostituta, ma nel suo vano affannarsi e lottare, l'insegnante appunto, dovrà fare i conti con la spietata realtà ed abbandonare il suo operato, venendo così a creare sempre più un "distacco" totale da quello che sono ora i valori di una certa società ed il ruolo di educatore nel sistema scolastico. Pessimista, altamente poetica e malinconica, questa pellicola è estremamente dura sia nelle immagini che nei dialoghi, che comunque servono a rappresentare perfettamente un certo tipo di società degradata. Meravigliosa inoltre è la figura dell'insegnante, sorretto dai suoi nobili ideali e dalla sua dignitosa esistenza in solitudine. Ottima anche la fotografia che alterna il bianco e nero ai colori più vivaci, quasi da "murales". Sicuramente consigliato!

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Recensioni

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Adrien Brody

1973, New York

Attore statunitense. Esordisce con un piccolo ruolo in New York Stories (1989, nell'episodio La vita senza Zoe di F.F. Coppola) e colleziona molte altre apparizioni marginali prima di La sottile linea rossa (1998) di T. Malick, in cui può finalmente mostrare le pieghe più sofferte del suo volto spigoloso. Nel 1999 recita in Liberty Heights di B. Levinson, ma soprattutto è il punk Richie in S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York di S. Lee, un ruolo memorabile che costruisce sottolineando tutta la sua diversità rispetto alla comunità in cui vive e subendo le conseguenze della sua anarchia. Nel 2000 è in Bread and Roses di K. Loach. Nel 2002 vince l'Oscar come miglior attore protagonista per la sua interpretazione del musicista ebreo Wladyslaw Szpilman in Il pianista di R.?Polanski, cui seguono...

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