Sex Tape. Finiti in rete

Film leggero e abbastanza deludente. Classica commedia per fare due risate.

Film leggero leggero per passare una serata spensierata...non aspettatevi nulla di piu' di una commedia onesta che ruota intorno agli stereotipi piu' classici sul matrimonio e sessualita'.

La commedia romantica si rinnova aderendo alle tecnologie, ai costumi e alle nuove mamme, emancipate e assertive, che aprono il blog del genitore perfetto, e indossano pattini e mutandine rosse a vita bassa per una notte perfetta. Incarnata da Cameron Diaz, Annie è una super mamma e una super moglie con gli ormoni impazziti e frequenti di una ragazzina. Orchestrata come una love story nella prima parte, Sex Tape è al tempo stesso attraversata da un'onda montante di segni negativi che sveleranno il loro fondo nella sequenza della festa in giardino. Il film si spinge al recupero dell'immagine e delle immagini compromettenti, a vote, spesso, degenerando. Indeciso sull'acceleratore, che trattiene poi fino ad arrestare la corsa, il regista americano esaspera equivoci e incidenti mettendo a dura prova le pur sovrumane doti d'incassatrice di Cameron Diaz, in overdose e alle prese con le tirate sentimentali del consorte. Attrice magnifica e ammirata che tuttavia non può più interpretare credibilmente personaggi di vent'anni. La dialettica tra ideale sentimentale dell'io e volgarità inestirpabile del mondo, così naturale nel cinema dei Farrelly e degli Apatow, non riesce a Kasdan, che spreca 2 attori di pregio dentro l'ennesima commedia intorno agli insignificanti affanni dei 40enni americani. Il regista americano firma una commedia incostante: un "sex flop" che cerca il trash e trova la pruderie moralizzante, che resta giudizioso e mette sopra a ogni cosa il valore della famiglia, impegnando tutte le sue risorse a nascondere qualsiasi nudità che non siano i glutei. Evidentemente tollerati da censura e bigottismo anglosassone.