Sweeney Todd. Il diabolico barbiere di Fleet Street (2 DVD). Edizione speciale

Senz'altro il musical più bello che abbia mai visto!!! Non ho ancora visto un film di Tim Burton che non mi sia piaciuto!!! Fantastici Johnny Depp e Helena Bonham Carter!!! Lo consiglio a tutti!!!

Da fan accanita che si rispetti, ogni volta che Burton produce un film, prima corro al cinema e poi in videoteca. Sweeney Todd è stato e continua ad essere uno dei miei film burtoniani preferiti. L'unica delusione (a mio modesto parere) sono le musiche -almeno la parte introduttiva- leggermente ripetitive, che sono però parte traslata dal musical, quindi si può soprassedere (anche se si rimpiange un po' Danny Elfmann...). Una nota di merito va invece alla decisione di non doppiare i dialoghi cantati che mantengono, così, tutto la loro originalità ed espresività. Il film, da parte sua, è un capolavoro di recitazione e di scenografia. Le atmosfere vittoriane sono date in maniera perfetta e unica. La scena della costruzione della "sedia da barbiere", quella del ballo "mannaia e matterello" e l'ultima, quella in cui Todd scopre di essere stato usato dalla Lovett, sono fra le più memorabili dell'intero film. Todd è interpretato meravigliosamente ma, in realtà, la parte veramente da cattiva spetta a Mrs. Lovett (e non dico di più se no vi rovino la visone). Todd, alla resa dei conti, si rivela nuovamente vittima, è un "ingenuo" per sua stessa ammissione che commette efferati omicidi spinto da una sete di vendetta che, se conoscesse la verità, probabilmente non avrebbe. IL film, oltre ad essere una fiaba nera tipicamente burtoniana, è un racconto sull'incomunicabilità di coppia che può portare, a volte, ad errori anche irreparabili. Insomma: da vedere e inserire nella propria collezione.

Non sono una grande fan dei film horror, ma questa pellicola, a mio parere, è stata un po' deludente. Non che io non ami i musical, anzi, mi piacciono molto, però soprattutto durante la prima parte ho trovato le melodie un po' pesanti e qualche volta ripetitive. Al di là di questo la fotografia è quella che solo Tim Burton sa realizzare, le atmosfere sono il suo contrassegno, ma non mi è piaciuto molto l'accento posto, a mio parere eccessivamente, sul macabro. Un film come "Sleepy hollow" alla fine mostrava pure altre sfumature, una pluralità di idee e sentimenti che qui non ho trovato, piuttosto mi è sembrato di vedere solo odio, rancore e vendetta in una prospettiva un po' piatta, senza spessore. Va da sé poi che il sangue è l'elemento onnipresente in ogni horror che si rispetti, ma qui era talmente copioso che a un certo punto ha destato quasi un sorriso di noia (o forse di tenerezza per un Burton che mi aspettavo diverso). Ciò ovviamente non intacca la grande stima che ripongo in un regista come lui.