Lezioni di volo

"Lezioni di volo": il titolo rende perfettamente il percorso verso libertà che i due amici Apollonio (ragazzo ebreo) e Curry (ragazzo indiano adottato da una borghese famiglia romana) intraprendono all'età di 18 anni dopo essere stati bocciati alla maturità classica. Un viaggio nella vera India (dove convivono la ricchezza degli alberghi di lusso e la povertà ai piedi dei templi e nei remoti villaggi) alla ricerca delle origini di Curry offre ai due inseparabili amici l'opportunità di conoscersi dentro, di mettere alla prova la forza della loro amicizia e di prendere consapevolezza della loro libertà. E tra le più forti libertà c'è quella dell'amore: Chiara rappresenta questa nuova forza per Apollonio che, in nome di questo sovrano sentimento, saprà capire l'importanza della metafora della luce sempre accesa ... Apollonio capirà quale è la luce per Chiara, come capirà, forse troppo tardi, quale è la sua luce ... E pure Curry, alla ricerca delle sue radici, saprà riconoscere e unire le sue tre luci ... Il film merita un pieno 5/5 non solo per la trama/romanzo di formazione, ma anche per la magistrale regia di F.Archibugi e l'altrettanto magistrale recitazione dei due attori protagonisti, di G.Mezzogiorno, di A.Galiena, di A. Finocchiaro e (soprattutto) di F.Bucci.

Escape from Catullo per fare l'indiano in fila indiana: se sostieni ancora un'India di filosofi e santoni, eccoti regalata una realistica immagine del subcontinente tutta "templi malattie storpi divinità", senza tralasciare furti e infanticidi: questa volta la Archibugi ci regala un trio al femminile di tutto rispetto e continua a seguire lo scavo psicologico del filone adolescenziale. Andrea Miglio Risi di una bellezza commovente...

La ricerca di se stessi e del dare un senso alla propria esistenza, attraverso le proprie radici, o l'impegno sociale ed umanitario, o attraverso l'amore vero ed incondizionato. Bravissima Giovanna Mezzogiorno. Da non perdere!