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Le baruffe chiozzotte di Goldoni Carlo (1707-1793) (DVD) di Giorgio Strehler - DVD
Le baruffe chiozzotte di Goldoni Carlo (1707-1793) (DVD) di Giorgio Strehler - DVD
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Le baruffe chiozzotte di Goldoni Carlo (1707-1793) (DVD)
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Le baruffe chiozzotte di Goldoni Carlo (1707-1793) (DVD) di Giorgio Strehler - DVD

Descrizione


Le baruffe chiozzotte mette in scena - come commedia d'ambiente popolare ma anche commedia di conversazione con pesanti debiti verso la commedia dell'arte - le schermaglie amorose di un gruppo di popolani inseriti in un contesto familiare e sociale particolarmente articolato e mossi da sinceri affetti dell'anima che bene descrivono una visione della coralità della vita.
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Dettagli

1964
DVD
8032807015002

Informazioni aggiuntive

01 Home Entertainment, 2020
Eagle Pictures
120 min
Italiano (Dolby Digital 2.0)
Italiano per non udenti
1,33:1 Full Screen

Conosci l'autore

Giorgio Strehler

1921, Trieste

Giorgio Strehler è stato un regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, elaborando una concezione personale del teatro come momento di sintesi tra svago e didattica, che aiuti l'uomo a riconoscersi in ciò che è umano, non in ciò che è disumano. Dopo aver studiato giurisprudenza ed essersi diplomato attore all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, esordì come regista nell'ambito del teatro universitario e in Svizzera, dove si rifugiò durante la guerra e dove fondò la "Compagnie des Masques". Nel 1945 tornò a Milano dove alternò il lavoro di regista per alcune compagnie di giro a quello di critico teatrale...

Corrado Pani

1936, Roma

Attore italiano. Esordisce giovanissimo recitando alla radio e lavorando come doppiatore prima di dedicarsi – dalla metà degli anni ’50 – al cinema. Partecipa a numerosi film, spesso nel ruolo – piuttosto marginale – del giovane bello, prestante e un po’ amorale, come in Le notti bianche (1957) e Rocco e i suoi fratelli (1960) entrambi di L. Visconti. Dalla seconda metà degli anni ’60 intraprende anche una fruttuosa carriera teatrale, lavorando spesso al Piccolo Teatro di Milano diretto, tra gli altri, da G. Strehler. Lavora frequentemente anche in sceneggiati per la televisione, interpretando personaggi difficili e vigorosi. Nel 2002 è uno dei giudici nel Pinocchio di R. Benigni.

Tino Scotti

1905, Milano

"Attore italiano. Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti, passa al teatro come attore comico di rivista e varietà. Porta poi i suoi personaggi alla radio e nel 1940 esordisce nel cinema, interpretando ruoli comici e colorite macchiette. Ha lavorato con M. Mattòli (Non me lo dire, 1940; La vispa Teresa, 1943; Guardatele ma non toccatele, 1959), C. Gallone (Avanti a lui trema tutta Roma, 1946), la coppia Steno-M. Monicelli (Vita da cani, 1950; È arrivato il cavaliere, 1950) e, nell'ultima parte della sua carriera, con autori come B. Bertolucci (La strategia del ragno, 1970), F. Fellini (I clowns, 1971) ed E. Petri (Todo Modo, 1976). "

Carla Gravina

1941, Gemona del Friuli, Udine

"Attrice italiana. Ha solo quindici anni quando A. Lattuada la chiama nel cast di Guendalina (1957), in un ruolo secondario che però fa intravedere il carattere dell'attrice di razza, già maturo nel successivo Esterina (1959) di C. Lizzani, di cui è protagonista nei panni di una contadina vitale e ingenua immigrata nella grande città. I suoi tratti sottili e il viso espressivo, ora imbronciato ora solare, uniti al temperamento e all'assenza di forzature recitative da pin-up, la gratificano di un decennio di ruoli riusciti: dalla servetta di I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli alla partigiana di Jovanka e le altre (1959) di M. Ritt, alla ragazza ebrea di Tutti a casa (1960) di L. Comencini, passando per il ­western rivoluzionario Quien sabe? (1966) di D. Damiani, fino al dramma dei sentimenti...

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