Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure

Il mio film preferito di Kurosawa. Un'opera eccezionale, che non fa altro che toccarmi il cuore ogni volta che la vedo. Un'amicizia pura e candida, legata da un rispetto rigido della natura. Munzuk si cala perfettamente nel ruolo, non avrei potuto immaginare recitazione più adatta e perfetta. Da storia del cinema, la scena della tempesta, in cui Vladimir e Dersu raccolgono in fretta delle canne per farne una capanna e salvarsi, così, la vita. Molto triste, ma assolutamente non patetica, l'ultima parte. Un film che trasuda sentimenti profondi e veri. Capolavoro è la parola più azzeccata.

L'ho visto al cinema quando uscì, e li andrebbe assolutamente visto e rivisto. Racchiude l'essenza del cinema e cioè: farti sentire dentro la storia. E' l'opera magica di un genio.

Il film é un capolavoro, peccato che la foto e il doppiaggio non siano all'altezza. Storia di una grande amicizia tra due esseri umani. Il piccolo grande uomo della taiga é meraviglioso nelle sue espressioni. E penare che non é un attore professionista. Poetico