Jalla! Jalla!

Opera prima del ventiquattrenne Josef Fares (qui regista, sceneggiatore e protagonista), questo Jalla! Jalla! è un film divertente, commovente e, se non proprio originale, degno di nota. Si tratta di una pellicola girata di corsa, tra affanni, scontri generazionali, sciarade e razzismo, dove il protagonista, l’amore, seppur preda di impietose crisi di crampi, riesce alla fine a tagliare il traguardo per primo, in un trionfo di sorrisi e lacrime. Roro, giovane libanese immigrato in Svezia con la famiglia quindici anni prima, ama Lisa – bella, bionda e svedesissima – di nascosto da papà e nonna che lo vorrebbero sposato con una conterranea. Mans, amico e collega svedese di Roro, ha problemi di erezione e vede saltare la sua storia d’amore – per la verità ormai in stanca – con la fidanzata storica. Per una serie di vicissitudini e gags, davvero divertenti, Roro si trova invischiato, causa parenti, ad affrontare un matrimonio combinato con Yasmin, rischiando di perdere il grande amore della sua vita. Mans dal canto suo, disperato per le disfunzioni alla sua preziosa “mercanzia”, si appoggia all’amico in cerca d’aiuto…come se Roro non avesse abbastanza guai! Sempre più immersi nei loro rispettivi problemi, i due finalmente troveranno nel luogo più impensato (la galera), l’illuminazione per tornare alla vita. Ben recitato, girato da una mano giovane che fa spesso l’occhiolino ad un pubblico coetaneo, Jalla! Jalla! è gradevole…quel che ci vuole per passare una serata tranquilla con il sorriso sulle labbra ed il braccio intorno alle spalle della fidanzata. Per capire che gli arabi quando non mangiano bambini americani - amano, ridono e piangono come, se non più, di noi.

Molto, molto carino. Nel genere lo batte solo "east is east". alcune scene sono daavvero esileranti. Il cinema svedese negli ultimi anni ci sta regalando liete sorprese: jalla jalla è la conferma, ma molto carino è anche "kitchen story" (2004).

simpatico allegro spensierato...da vedere