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Descrizione


Le indagini sulla morte di una prostituta portano la polizia a rispolverare una serie di efferati delitti avvenuti parecchi anni prima.
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Dettagli

2001
DVD
8010020084982

Informazioni aggiuntive

Medusa Home Entertainment, 2012
Medusa Home Entertainment
93 min
Italiano (Dolby Digital 5.1);Italiano (DTS 5.1);Inglese (Dolby Digital 5.1)
Italiano; Inglese; Italiano per non udenti
1,78:1 Wide Screen

Valutazioni e recensioni

3,06/5
Recensioni: 3/5
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Lebon
Recensioni: 4/5

Veramente molto bello. Anche se presenta qualche tratto un po' irreale, però è uno dei meno illogici di Argento, e può essere decisamente il sequel ideale di Profondo Rosso (Phenomena, invece, per quanto sia bello, è illoggicissimo). Io sono abituato a vedere i suoi film al buio, per creare atmosfera, ma stavolta a un certo punto ho dovuto accendere le luci perchè ero proprio in agitazione. PR, però, è più lineare come trama: questo, invece, è un po' più incasinato, infatti alcune cose le ho scoperte per caso guardando i contenuti speciali e solo lì ho capito... di non averle capite. M.V.S. e Falk bravi, Zibetti scarso per tutto il film, poi si riscatta decisamente alla fine. Gli altri invece complessivamente medio- scarsi. Da vedere, assolutamente, per scoprire con sorpresa un attore diventato veramente famoso recentemente in una sitcom e vederlo in un film thriller- horror è curioso.

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Francesco
Recensioni: 1/5

Dopo "Trauma" Argento,ha cominciato a scendere.E con questo ha toccato il fondo.Maldestro tentativo del regista di tornare ai tempi di "Profondo rosso"(che diciamola tutta,era si un gran film all'epoca,ma per gli standard odierni fa sbadigliare)riuscendo solo a recuperarne i difetti.Ossia l'assoluta inverosimiglianza di parecchie scene,e i dialoghi non proprio brillanti(caratteristica tipica della sua filmografia).Di nuovo ci sono le pessime musiche dei "Goblin",i risibili effettacci splatter di Sergio Stivaletti,la totale mancanza di direzione e di partecipazione del cast(Sydow in particolare è un pesce fuor d'acqua)e un finale imbarazzante.Com'è imbrazzante la filastrocca che ispira l'assassino,scritta da Asia Argento(complimenti!Neanche allo Zecchino d'oro...!).Alla sceneggiatura ha collaborato Carlo lucarelli,ma francamente è come se non ci fosse stato.C'è di buono solo una cosa:tutto quello che Argento ha girato dopo fa sembrare questo film un capolavoro.

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Stefano
Recensioni: 3/5

un film nella media. Si lascia guardare. Mi piace in particolare la scena in cui viene smascherato l'assassino.Mamma mia propio azzeccata la scelta dell'attore che interpreta il serial killer!Per quanto riguarda l'attore che interpreta il protagonista non mi ha affatto convinto.Da vedere

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Recensioni

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Conosci l'autore

Dario Argento

1940, Roma

Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.È nato e vive a Roma. I suoi film thriller e horror sono conosciuti in tutto il mondo, e considerati oggetti di culto da schiere di ammiratori. In veste di autore ha collaborato con molti registi di diverso genere, scrivendo soggetti e sceneggiature. Suo il soggetto del celebre film di Sergio Leone "C'era una volta il west".Come regista conta ormai un lungo repertorio di film fra i quali ricorderemo "L'uccello dalle piume di cristallo", "Il gatto a nove code" e "Quattro mosche di velluto grigio" che gli regalano sin da subito un ottimo successo commerciale. Ma è con "Profondo rosso" che Argento compie il definitivo salto verso una notorietà che non l'ha più abbandonato negli anni. "Suspiria", ndel...

Chiara Caselli

1967, Bologna

"Attrice italiana. Diplomatasi alla Scuola di teatro di Bologna, debutta con la compagnia del Teatro Stabile di Bolzano. Esordisce sul grande schermo nel 1989 con Il segreto di F. Maselli e nel 1991 interpreta Belli e dannati di G. Van Sant. Attrice versatile e convincente, si fa notare in particolare nel ruolo della sordomuta in Dove siete? Io sono qui (1993) di L. Cavani. Successivamente passa dal cinema d’autore (Al di là delle nuvole, 1995, di M. Antonioni) a quello di denuncia sociale (Garage Olimpo, 1999, di M. Bechis; Cover Boy: l’ultima rivoluzione di C. Amoroso, 2008), dalla commedia (Storie d’amore con i crampi, 1996, di P. Quartullo) al thriller (Nonhosonno, 2001, di D. Argento; Il gioco di Ripley, 2002, di L.?Cavani). "

Stefano Dionisi

Stefano Dionisi è un attore italiano, riferimento del cinema più impegnato e noto anche al largo pubblico per seguitissime fiction televisive. Ha lavorato in Italia e all'estero con alcuni dei più importanti registi, come Francesca Archibugi, Dario Argento, Pupi Avati, Roberto Faenza, Francesco Maselli, Francesco Rosi, Juan José Bigas Luna, Gérard Corbiau, Mike Figgis e Diane Kurys. Nel 1994 ha ricevuto il premio David di Donatello per il suo contributo al giovane cinema italiano ed è stato attore protagonista del film Farinelli, di Gérard Corbiau, vincitore di un Golden Globe e nominato all'Oscar come miglior film straniero. Nel 2015 pubblica per Mondadori La barca dei folli.

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