Due passi all'inferno

Un uomo si risveglia in un seminterrato legato a una sedia: sulla sua testa pende un recipiente di acido cloridrico. Dove si trova? E perché? Ci troviamo a Firenze L' ispettore Dario Carletti e la biologa Tiziana Marino ricevono contemporaneamente via mail un indovinello contenente riferimenti a Dante in cui viene indicato che c'è in gioco una vita umana: hanno solo 24 ore di tempo per scoprire l'identità del Ghibellin Fuggiasco e salvare l'uomo prigioniero. Dopo un'iniziale antipatia reciproca, l'ispettore e la biologa decidono di unire le forze e collaborare. Comincia così una corsa contro il tempo alla ricerca degli indizi scritti con il sangue, tratti o ispirati alla Divina Commedia disseminati per la città. Nonostante i battibecchi tra i due protagonisti mi abbiano fatta ridere, il personaggio che ho preferito di più è la biologa Tiziana Marino. La narrazione, portata avanti dai due protagonisti, viene alcune volte interrotta per mostrarci il punto di vista dell'uomo prigioniero, perché attraverso i suoi ricordi il lettore scopra che è connesso al passato dell'ispettore Carletti. Nonostante abbia avuto alcune difficoltà a stare dietro ad alcuni indizi, ho trovato la narrazione molto scorrevole e grazie alla costante tensione mi sono ritrovata a leggere pagina dopo pagina con la curiosità di scoprire l'identità (del tutto inaspettata) del colpevole e il suo imprevedibile movente.

Due passi all’inferno é un thriller che mescola sapientemente azione, mistero, vendetta, in modo intrigante ed originale. Si nota subito una trama solida e ben costruita, basata su uno studio approfondito ed articolato della Divina Commedia. Mi sono ritrovata più volte ad apprezzare la scrittura che richiama molto Il codice Da Vinci, nelle atmosfere di ricerca degli indizi da decifrare. .Inoltre l’autore ha una forza narrativa che esplode già dall’incipit: trasporta il lettore subito nella mente dell’ostaggio da salvare, nel luogo oscuro in cui è nascosto, tra ricordi, sogni e speranze infrante. Devo ammettere che questo incipit mi ha rapito dalle prime battute, entrare nelle paure, nel risveglio dell’uomo e poi tentare di costruire il motivo di questo “gioco contro il tempo, tra versi di Dante” sapientemente ricostruiti ad hoc, è stato affascinante! Si sa per fare un gioco così ci vogliono giocatori particolari, legati dal filo del destino.. ma in che modo? In questa corsa contro il tempo per salvare l’uomo misterioso, chi conduce il gioco, Il Ghibellin fuggiasco o Divin Cantore, sceglie l’ispettore di polizia Dario Carletti e una biologa che apprezza Dante e la cultura Fiorentina, Tiziana. Una coppia improvvisata, agli antipodi, ma che è costretta a collaborare per salvare la vita di un uomo. Tra mille battibecchi, congetture ed ipotesi, perlustreranno una Firenze bellissima, misteriosa ma ricca di storia e cultura. Decifrare gli indizi in tempo sarà la loro sfida ma anche aprire gli occhi sul loro modo di vivere! Lui pragmatico, “vive alla giornata”, nessun impegno fisso, lei invece, professionale, colta e prende tutto molto sul serio, troppo! ❓Perché leggerlo? Se vuoi trovare.. ‎ 𝙐𝙣‎ 𝙩𝙝𝙧𝙞𝙡𝙡𝙚𝙧‎ 𝙖𝙢𝙗𝙞𝙚𝙣𝙩𝙖𝙩𝙤‎ 𝙞𝙣‎ 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖,‎ 𝙥𝙚𝙧‎ 𝙣𝙪𝙡𝙡𝙖‎ 𝙨𝙘𝙤𝙣𝙩𝙖𝙩𝙤‎ 𝙚‎ 𝙘𝙝𝙚‎ 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙖𝙢𝙖‎ 𝙘𝙤𝙣‎ 𝙡𝙚‎ 𝙨𝙪𝙚‎ 𝙫𝙞𝙗𝙚𝙨‎ 𝙄𝙡‎ 𝙘𝙤𝙙𝙞𝙘𝙚‎ 𝘿𝙖‎ ‎ 𝙑𝙞𝙣𝙘𝙞‎ 𝙚‎ 𝙎𝙖𝙬‎ 𝙡’𝙚𝙣𝙞𝙜𝙢𝙞𝙨𝙩𝙖.

Due passi all'inferno è un thriller scritto da Filippo Mammoli ed edito da Dark Zone. La storia mi ha catturata da subito, intrigante, misteriosa e coinvolgente. Per tutta la lettura mi sono chiesta "perché proprio Carletti e Marino?" e la curiosità di scoprirlo mi ha fatto divorare il libro. La scrittura dell'autore è molto scorrevole, dinamica e mai noiosa, non si perde in cose inutili e riesce a mantenere l'attenzione del lettore alta. L'accoppiata dei due protagonisti mi è piaciuta molto, lei una giovane donna testarda e lui un poliziotto burbero, due personaggi molto sfaccettati e realistici. Altra cosa super apprezzata è Dante! Io amo Dante e la combinazione Divina Commedia-Thriller mi è piaciuta tantissimo. Una corsa contro il tempo, un thriller coinvolgente, un crescendo di tensione che culmina in un finale forte. Un libro consigliato da leggere tutto d'un fiato!