Drown

Il quinto album di Fritz Kalkbrenner segna un nuovo capitolo. È il suo primo album senza voce. Slegandosi dall’approccio alla musica che lo ha reso famoso, Kalkbrenner ha deciso di concentrarsi sul suono puro della musica House scoperta quando era un ragazzo della scena club berlinese. Grazie a singoli di successo come ‘Get a Life’ o ‘Back Home’, Fritz Kalkbrenner ha contribuito a forgiare la nostra moderna comprensione della musica elettronica. E oggi, dopo "Sky And Sand" (al fianco del fratello Paul) e quattro album di successo, due dei quali hanno raggiunto la top 10 delle classifiche tedesche, Fritz Kalkbrenner ha deciso di esplorare nuove direzioni musicali. Come afferma Fritz “c’è un tema comune con i suoi primi quattro album, ma si arriva ad un punto in cui viene raggiunta una certa soglia, dove i problemi insorgono e tutto ciò che fai sembra una riproposizione di qualcosa già fatto. Ed è ora che venga fuori qualcosa di nuovo”. Così Fritz, rispolverate le sue vecchie drum machine e il suo Jupiter 8, si è immerso nei suoni che 20 anni prima lo avevano avvicinato alla musica elettronica e che adesso, costituiscono le basi per il suo nuovo album, “Drown”. All’inizio della sua carriera, Fritz era concentrato sul definire il suo personale approccio alla musica. Ora si tratta di celebrare quei suoni e i loro effetti liberatori sulla nostra coscienza. Il punto nevralgico di questo nuovo lavoro è la musica elettronica così come il giovane Fritz Kalkbrenner l’ha scoperta per la prima volta nei leggendari club Techno e House di Berlino. Il taglio, che lascia fuori la ormai familiare voce baritonale che lo rappresenta, apre le porte a un intero mondo di musica e suoni elettronici, adatti a un ascolto domestico come nei club. Non ci sono restrizioni in questi 12 brani: Kalkbrenner si lascia andare completamente al suo amore per la techno dub, ideando arrangiamenti house definiti e dominanti e nuove e coinvolgenti melodie. Fritz sottolinea questo nuovo inizio, che è anche una riflessione sulle proprie origini e sui suoi primi passi nel mondo della musica elettronica, scegliendo di non apparire sulla copertina del progetto. Invece di una sua foto, c'è infatti un grande e suggestivo dipinto paesaggistico, un lavoro del nonno dello stesso Fritz, il famoso pittore tedesco‐orientale Fritz Eisel.