Drinking at the movies. Un anno a New York

Ho trovato molto realistici pensieri, ragionamenti e esperienze della protagonista, trasferitasi da poco in una città nuova (che è New York, con tutti gli stimoli e i problemi che comporta) e che si barcamena tra lavori che le danno da vivere e la passione per il disegnare fumetti, tra nuove conoscenze, amicizie, relazioni e famiglia. Gli interni e gli esterni sono disegnati molto bene, estremamente vividi e dettagliati; per le figure umane prevale un tratto più personale, ma comunque gradevole.

Julia Wertz in questa graphic novel ci racconta la sua esperienza non proprio facilissima a New York. È una ragazza giovane che indossa sempre abiti "comodi" e che si nutre di cibo spazzatura e alcool. I disegni sono davvero bellissimi, non si sente per niente la mancanza del colore. Il colore è dato dal testo. Questa autrice riesce a parlare di un problema serio come l'alcolismo in un modo davvero divertente ma allo stesso tempo che ti fa riflettere. In molti passaggi ho pensato "eh guarda, è come me". Sono riuscita ad immedesimarmi nella storia (cosa solitamente difficile con le autobiografie) e per questo l'ho trovato ancora più interessante. Veramente consigliato