Dopo il mare, dopo il cielo

Cosa sarà mai una goccia d'acqua se la mente corre e pensa al mare. Un insignificante e piccolissimo seme di melograno, un esile filo d'erba in un immenso campo arido e spoglio. Cosa sarà mai una goccia di rugiada, o il passo di un bambino, una sola nota, un segno scarabocchiato su un rigo, una parola soltanto. Qualcuno cinicamente e come accade sempre più spesso direbbe: "Niente". Questo non èassolutamente vero, goccia dopo goccia, un canale si trasforma in un fiume in piena, mille fili di erba saranno un prato dove faremo passeggiare la nostra speranza, un passo ed un altro ancora possono davvero portarci lontano, una sola parola e nasce una bella canzone d'amore. Da un "Ciao" detto casualmente con distrazione, sboccerà una nuova amicizia che sarà eterna. E se la tua voce non si sentirà abbastanza, uniscila ad altre e tutte insieme all'unisono saranno un unico coro, dove ognuno di noi potrà cantare anche se non è affatto intonato. Un grattacielo altissimo, nasce comunque sempre e soltanto da un solo e piccolo mattoncino. Ho sempre pensato che dal niente nasce niente, come ho sempre creduto che non sia così importante essere grandi quanto una montagna. Quello che invece conta ed è importante, è stare nel mondo e possibilmente insieme, per mescolarci con l'universo, evitando ad ogni costo di restare soltanto un volto sgualcito, in una vecchia e sbiadita foto ricordo.