La donna di picche

“La donna di picche” (in alcune edizioni, conosciuto anche con il titolo “La dama di picche”) è un racconto breve pubblicato per la prima volta nel 1834 dal poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo Aleksandr Puškin [1799-1837]. La trama del racconto, in estrema sintesi, è la seguente. Siamo nella Russia del primo Ottocento, a Pietroburgo. Ghermann, il protagonista, è un giovane ufficiale, ambizioso e frustrato, a cui le confidenze di un amico fanno sperare di poter carpire a una vecchia contessa il segreto – rivelatole da un famoso occultista – di tre carte infallibili al gioco. Su questa speranza, che diventa quasi subito ossessione, egli costruisce un abile piano, giocando spietatamente coi sentimenti di una fanciulla. Ma il destino lo beffa, e il gioco, per vie misteriose e pressappoco soprannaturali, si ritorce contro di lui, conducendolo alla rovina e alla follia. Attraverso la sua prosa scarna, Puškin riesce a far rivivere perfettamente e splendidamente il mondo della Russia del primo Ottocento, suddiviso tra gli echi della società settecentesca, società incarnata dalla vecchia contessa, e i sussulti della nuova generazione arrampicatrice, nutrita di volontà di potenza... Capolavoro assoluto!

non sono riuscito a capire la grandezza di questo racconto. Il testo in russo a fronte…. Non mi ha aiutato.