La donna brutta. Vita e scrittura di Violette Leduc

Nel leggere Violette Leduc è lecito pensare come possa il destino accanirsi su alcune persone , privandole di tutto , mentre ad altre concede tutto . La cattiva sorte è capitata a questa creatura , ancor prima della nascita. Figlia della colpa , non conoscerà suo padre e vivrà le pene dell'inferno , prima la miseria , la guerra dopo , deve imparare a rubare per mangiare prima ancora di imparare a leggere . Chi legge i suoi libri è facile che possa rimanere scandalizzato, ma prima di giudicare , dovrebbe analizzare le circostanze che l'hanno portata a tutto questo . Degna rappresentante dei Miserabili di Hugo , che si riscattera' da una società che la carica di colpe senza prima provare la sua innocenza . Viveva con una madre che odiava e una nonna che adorava , si è trovata addosso tutto il rancore che la madre covava verso gli uomini di cui diceva di starne alla larga ma che alla fine se ne porterà uno in casa ,gesto che la bambina non le perdonerà mai . Morta la nonna adorata , spezzera' ogni legame e da quel momento vivrà isolata da tutti . Violette Leduc inizia a scrivere in età matura , in un villaggio della Normandia , dove si era rifugiata durante l'occupazione nazista . Non ha un bello stile , priva di raffinatezza e garbo , ma è la sua vita che racconta , non certo fatta di gentilezze , non fa altro che restituire quello che la vita gli ha dato , e con gli interessi . Non avrà molte qualità , qualcuno può considerarla mediocre. Ma ha una qualità più pregevole su tutte : la sincerità . Mette a nudo la sua vita senza scrupoli come se parlasse a se stessa , mette in luce tutti quei mostri che noi tutti conosciamo ma vogliamo ignorare , le meschinità di tutti i giorni , i desideri che non confesseremmo a nessuno . In fondo questa è la vita di Violette , ma è anche un po' la nostra , e come afferma Simone De Beauvoir : Nessuno è mostruoso quando tutti lo sono " .