The Bends

Il primo vero grande album dei Radiohead, dove non suonano più come una coverband dei The Smiths con qualche spunto ma una band che stava per cambiare e sconvolgere le coordinate dell'alternative rock inglese, un gran senso della melodia e una chitarra sempre pronta a stupire tra timbri limpidi e registri ispidi.

ci potrà mai essere un disco perfetto nella storia della musica? un album creato apposta per rappresentare al meglio le fragilità dirompenti miste a tutta l'energia propulsiva dell'esser umano? potrà mai venir fuori una cosa simile? no. perchè c'è già. radiohead/the bends: direttamente dagli anni 90, il più bel regalo musicale per l'umanità!

I Radiohead sono una rock band inglese proveniente dall'Oxfordshire, formatasi nel 1986 con il nome originario di On a Friday. Hanno venduto oltre 40 milioni di dischi in tutto il mondo. Il gruppo rilasciò il suo primo singolo, "Creep" nel 1992, tratto dall’album di debutto "Pablo Honey" (1993). La canzone fu un inaspettato successo mondiale, e almeno all'inizio, la band venne etichettata come una one-hit wonder. Il lavoro, seppur ben accolto negli Stati Uniti, passò quasi inosservato in Inghilterra. Il successo in patria arrivò solo con il secondo album, "The Bends" (1995), che fece guadagnare alla band numerosi fans. La reputazione del gruppo crebbe ancor di più con l’uscita del terzo disco; caratterizzato da un suono più esteso e dal tema ricorrente dell’alienazione moderna, "OK Computer" (1997) è riconosciuto da diversi critici come una pietra miliare nella musica rock degli anni ‘90. "The Bends" è il secondo album dei Radiohead, pubblicato il 16 giugno 1995 dalla Parlophone. Il disco segna decisamente la svolta artistica dei Radiohead ed in particolare del suo instabile leader, Thom Yorke. Preceduto da un grande singolo come "Just", canzone irruente e contemporaneamente evocativa che anticipa molte tematiche dell'album, il secondo lavoro della band impressiona davvero nella sua qualitativa unitarietà sonora e compositiva. Il sound è personale e finalmente riconoscibile, l'album presenta una trama unitaria eccezion fatta per "High & Dry", che un po' si discosta da un disco tanto grandioso quanto omogeneo. Canzoni memorabili sono "Fake Plastic Trees", la title-track "The Bends", "Bones", "Nice Dream", "My Iron Lung", "Black Star", "Sulk" e l'allucinato lamento di "Street Spirit (Fade Out)", accompagnata da un video che coglie pienamente l'atmosfera del brano. "The Bends" è un capolavoro degli anni novanta, pietra miliare del Rock-Pop inglese, che ha influenzato fortemente il sound di molte Band successive (vedi Coldplay ed oltre).