The Emancipation of Mimi (Limited Edition)

forse quando nell'ormai lontano 2005 vide la luce questo album molti avevano dimenticato mariah carey tra crisi nervose, capricci negli alberghi, flop discografici: nonostante molti fans, me compreso, cercavano di notare una ripresa della sua carriera in qualche dato confortante di 'charmbracelet' che da qualche parte nel mondo era in classifica, era innegabile che mariah non sfornasse una hit mondiale da un bel pò di tempo, almeno dai tempi di rainbow. Fatto sta che la voce l'ha ritirata e fuori e finalmente, ha trovato il modo di mettere d'accordo pubblico e critica e di farsi dare perfino tre grammy. A partire dal singolo di lancio 'it's like that', pezzo hip hop in cui ci concede un paio di urla festose perfino fatman scoop, mariah annuncia di essere tornata. Jermaine Dupri maestro produttore di questo disco, che scrive con la divina il suo singolo più famoso di sempre, we belong together, oltre a 'get your number' in cui viene campionata just an illusion e l'ironica 'shake it off', in cui colpisce il particolare uso del fraseggio. Per il resto mimi sfodera tutte e 5 le ottave che da un pò di tempo teneva da parte nel cassetto, passando dalla retrò mine again alla magnifica stay the night prodotta nientedimeno che da kanye west. I rinforzi sono snoop dogg e nelly nelle tracce prodotte dai neptunes, e perfino twista con le sue velocissime rime sulla delicata one and only. Ma attenzione, perchè gli amanti del pathos troveranno pane per i loro lenti nelle ballate circles e i wish you knew; sul chiudere un emozionante sipario gospel, fly like a bird. Cosa poteva fare di meglio Mariah? niente, per chi ama la buona musica, la bella voce, la black music, questo è il disco che fa per voi.

mamma mai signori e signore il piattume qui la fa da padrone un disco senza cultura r&b ne soul ne tantomeno pop un ibrido sapientemente mixato per vendere solo per vendere,va detto solo nel mercato americano che e l'unico che da ormai molti anni sorride alla carey,ma non fatevi ingannare da tutti sti 5 su 5 il disco e scarso e tranne we belong togeter che e moto orechiabile si perde nei soliti mielensi giri armonici ormai strausati dalla carey che ormai ha perso lo smalto di un tempo,i veri capolavori del settore r&b sono altri io per sfortuna me ne sono accorto dopo.

dopo aver sentito l'ultimo suo album mi sono incuriosito ed ho voluto sentir anche questo e devo ammettere che mariah carey e mutata molto,non si sentono più quelle canzoni che amai molti anni fa c'è troppo hip hop ritmi modernissimi che si confondono con la vastissima produzione del r&b contemporaneo,we belong together e molto bella ma molte altre canzoni sembra che non abbiano più quella gran atmosfera dei pezzi di un tempo,e la sua presenza vocale sembra a tratti quasi sprecata, mi aspettavo davvero qualcosa di più,peccato