Dio e l'ipercubo. Itinerario matematico nel cristianesimo

In questo testo l’autore utilizza alcuni concetti matematici per presentare alcuni aspetti, anche spirituali e teologici, del Cristianesimo. Prendendo avvio dai concetti matematici incontrati quotidianamente nella sua attività scientifica di ricerca e di insegnamento, Malaspina sfrutta originali ed audaci analogie per manifestare la sua fede religiosa e la sua esperienza spirituale. Così, concetti matematici anche avanzati come quello di ipercubo contribuiscono a dare un sostegno alla “dimensione spirituale” aggiunta alle tre dimensioni ordinarie, potendo essere almeno “intuita” tramite le sue “proiezioni” nel mondo quotidiano, allo stesso di come un oggetto quadrimensionale come l’ipercubo può essere descritto utilizzando le sue proiezioni tridimensionali accessibili ai nostri sensi. L’autore spazia così tra varietà differenziabili, spazi metrici e altri oggetti matematici usandoli quasi come pretesto per parlare di Dio, offrendo al lettore una prospettiva originale e inconsueta, suggestiva e interessante per tutti i lettori, soprattutto per quelli che amano la matematica.