Dio ama le donne? Verso una teologia della donna

Titolo promettente, ma il libro è pessimo. L'autrice si avventura in esegesi spericolate di sua personale invenzione, che non hanno nulla di cattolico e talvolta neanche di cristiano (ad esempio, all'inizio del libro, parla della creazione di Adamo ed Eva: probabilmente non lo sa, ma quella che crede essere una sua originalissima interpretazione del racconto genesiaco, in realtà, era già stata data da Filone di Alessandria: una lettura di chiaro stampo gnostico, mai fatta propria dalla Chiesa). Si tratta di un testo divulgativo, va bene, ma è inaccettabile che ci siano citazioni approssimative o addirittura gravemente errate, senza mai indicazioni precise della fonte. Vengono attribuiti ad alcuni Santi degli spropositi che non hanno mai detto. Non si può fare "teologia della donna" così, e neanche "teologia". Pessimo acquisto.