Dietro le quinte al museo

Devo fare una rettifica: fermo restando l'impianto del romanzo, per me, pasticciato e di difficile comprensione, devo dire che più si avvia verso il finale più la voce narrante si dimostra appassionata, accorata, umana. Ne guadagna tutto il romanzo che, a questo punto, non posso più definirlo come nella recensione fatta l'altro giorno. Alla fine mi sono commosso!

Trovo questo romanzo assolutamente in voluto, pasticciato, arrotolato su se stesso, di non semplice comprensione, su piani temporali che si mischiano e si contrappongono. Il capitolo "Dare un nome alle cose - 1956" é demenziale. Mai comprare i libri attratti da UNA sola recensione e da una bella copertina!

Uno straordinario romanzo di una delle piu' brave scrittrici viventi. Gli eventi, le storie dei protagonisti che si dipanano per un secolo sono sempre cosi' spumeggianti,sempre originali e mai banali tali da rendere la lettura un puro piacere. Il tono della scrittura e la struttura narrativa contribuisce a delineare una "saga" familiare che Atkonson rende a dir poco indimenticabile.