Dieci cose che ho imparato

Con il massimo rispetto per il Sig. Angela, ho trovato questo libro un po' retorico e noioso.

Una bella cavalcata, come dice l'autore, su temi di attualità che ci riguardano tutti e che soprattutto riguardano il nostro futuro. Tutto è spiegato con la semplicità e la chiarezza che contraddistinguono questo divulgatore. Ma a parte questa sua capacità, che gli ha sempre permesso di raggiungere il grande pubblico, e alcune riflessioni/intuizioni da appuntare, l'ho trovato un po' banale, sempliciotto, perché non approfondisce molte questioni. È evidente che per la complessità dei temi e l'obiettivo appunto di raggiungere il grande pubblico forse questo non era l'intento del libro: il risultato però è che il libro trova un largo consenso verso un pubblico già consapevole, felice di dire "ha ragione Piero Angelo, che bravo, la penso come lui", ma non certo quello di smuovere coscienze individuali e collettive e tanto meno spronare le istituzioni ad agire.

Parliamo di un gigante nell'ambito della divulgazione e cultura italiana. Attraverso queste pagine abbiamo una ulteriore conferma di quanto sia stato importante per il nostro paese una figura come Piero Angela, il più grande divulgatore scientifico che l'Italia ha avuto. Consiglio a tutti di leggere questo libro.