Diario di una borderline

“Non ho mai conosciuto una persona davvero perfetta, né maschio né femmina, allora dopo i 12 anni inizio a chiedermi: esiste veramente la perfezione?” Cosa significa vivere con il Disturbo di personalità borderline? Cosa significa trovare un perché a quella sensazione che sempre ha indotto a sentirsi diversi e mai al posto giusto? Valentina Monari ci racconta di questa sua esperienza di vita, di questa sua nuova consapevolezza, di questa sensazione di sentirsi sollevati e al contempo confusi per aver trovato un nome a quel qualcosa che rende diversi rispetto agli altri ma che spaventa. Una diagnosi, quella ricevuta, con cui imparare a convivere ma da non tenere esclusivamente per se stessi. Perché in ambito clinico si sente spesso parlare di questo disturbo ma di fatto, fuori dalla produzione scientifica, alcunché esiste in merito. Ecco allora che nasce il desiderio di parlarne, di scriverne, di affrontare e mettere su carta le emozioni e i pensieri che ogni giorno affiorano nella mente. E allora Valentina scrive, scrive, scrive e ci fa destinatari di questo scritto elaborato sotto la forma del diario che pagina dopo pagina ci invita a porci domande e a cercare risposte ma anche a capire. Perché Valentina tocca la nostra empatia e lascia il segno. Un titolo consigliato, da leggere e gustare pagina dopo pagina per imparare e arricchirsi. “Io non credo alle coincidenze. Le coincidenze capitano quando qualcosa di inaspettato si rivela essere inaspettatamente collegato a qualcos’altro. Tu non sei una coincidenza, perché io ti ho sempre aspettato.”

Ispirante. Una lettura adatta a tutti che può aiutare a sentirsi meno soli ed incompresi.

Questo libro è frutto di un vissuto forte e sofferto che traspare in ogni pagina. È scritto molto bene, scorrevole e denso di emozioni. Un insegnamento per gli adulti, un conforto per i ragazzi che si rispecchieranno per similitudine. Bellissimo.