Diario 2000

Ho iniziato a leggere diario 2000 al buio, senza conoscere assolutamente nulla dell'autore Valentino Zeichen. A mano a mano che andavo avanti con la lettura del suo diario mi rendevo conto di avere a che fare con un personaggio estremamente particolare infatti Valentino Zeichen è stato un importante poeta contemporaneo italiano che proprio in questo libro esalta la città in cui ha vissuto per quasi tutta la sua vita ovvero Roma, infatti alla fine del diario è presente la raccolta poetica ogni cosa Ad ogni cosa ha detto addio. Zeichen è stato un personaggio irriverente, la sua poetica è pregna di ironia e tutto ciò si riscontra perfettamente nelle pagine del suo diario in cui non risparmia una frecciatina nemmeno al suo più caro amico. Appunta ogni cena a cui viene invitato, ogni film che va a vedere al cinema, e non fa altro che combattere con la propria casa che va a pezzi. Sì avete capito bene Zeichen era un poeta povero, viveva in una baracca, in ristrettezze economiche, combattendo ogni giorno con blatte, topi e perdite dal soffitto! Una lettura particolare un'esperienza unica nel suo genere.

Dopo Diario 1999, la Fazi continua con la pubblicazione dei diario di Valentino Zeichen, testi inediti e cruciali per capire non solo la personalità del poeta, ma anche il suo rapportarsi con la società del nuovo millennio. Nel diario, oltre che ovviamente a un folto gruppo di poesie, vi sono anche annotazioni, pensieri e commenti sulla vita mondana, che si alternano con il corpus di scritti poetici. In quell'anno risale anche la pubblicazione di "Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio", un'opera che celebra Roma e la romanità e che si trova alla fine di questo diario. Se si conosce la sua figura o si è semplicemente appassionati di questa forma letteraria, i diari di Zeichen sono pregni di poesie di riflessione sulla vita e sul tempo che scorre inevitabile, offrendo al contempo un ritratto della scena culturale del tempo.

Non so se conoscete il poeta italiano Valentino Zeichen ma a mio parere è una di quelle figure che va scoperta, perché dà quell'importanza particolare al proprio paese e alla propria città. Infatti Zeichen era un abitante di Roma. Ha vissuto per quasi tutta la sua vita all'interno di una baracca nonostante la sua condizione di letterato, non riusciva diciamo a sbarcare il lunario e quindi ha sempre vissuto in condizioni di ristrettezze economiche. Dall'anno scorso la Fazi editore ha iniziato a pubblicare i diari del poeta, quest'anno è toccato a diario dell'anno 2000 che è uscito il 4 luglio 2019, un diario estremamente ironico, divertente, spregiudicato in cui non risparmia commenti su colleghi, intellettuali, critici e in cui commenta ogni cena a cui partecipa, una specie di TripAdvisor degli anni 2000!