I diari bollenti di Mary Astor. Il grande scandalo a luci rosse del 1936

Una vicenda particolarissima, ripescata in modo rocambolesco dall'autore e raccontata in parole e disegni. L'ho trovato un esperimento grafico e letterario di grande interesse, anche grazie al genio di Matteo Codignola. Un po' troppi refusi per un volume edito da Adelphi, che comunque non ne inficiano la lettura.

È inutile girarci attorno: questo libro colpisce fin dalla copertina. Poi lo si sfoglia distrattamente, e l'occhio viene accalappiato dalle bellissime illustrazioni di Edward Sorel. A quel punto nessuno può sentirsi in colpa, se decide di comprarlo. La lettura è un po' meno entusiasmante: si viene trascinati nella biografia parzialmente romanzata dell'attrice hollywoodiana Mary Astor attraverso gli occhi dello stesso Sorel. Non c'è una nota particolarmente originale o accattivante, anche perché Mary Astor ha avuto una vita moderatamente vivace, ma senza grandi colpi di scena che aiutino l'autore a ricavare riflessioni un po' più profonde. Il risultato è un romanzo leggero, talvolta divertente, con dei disegni bellissimi e un'atmosfera hollywoodiana che fa sempre la sua figura, ma nulla di più.

Bellissima edizione Adelphi, pessima storia. Inutili tutti i riferimenti biografici all'autore, bellissime le grafiche. Sono un po' combattuto, ma di sicuro, una grande delusione!