L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2018
Anno edizione: 2020
Promo attive (1)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Francesca Caminoli ha firmato un romanzo, Dialogo dei ragazzi morti, che ha il sapore di una favola, di un’invenzione fantastica polifonica, animata da diversi personaggi, umani e celesti, e ambientata nei luoghi più disparati della terra, degli inferi e di un leggendario eliso. Si tratta di un omaggio al figlio morto suicida, una sorta di varie scene ad incastro, in cui l’autrice-mamma utilizza sette racconti scritti da lei per introdurre altrettanti viaggi metaforici dell’anima. Sei ragazzi e una ragazza, tutti indicati da un numero cardinale, dall’uno al sette, si ritrovano in un altrove idilliaco, sulle rive di un lago, immersi in un’atmosfera sospesa e rarefatta, ma asettica e monotona. Sono tutti amici, con storie di solidarietà e inquietudini simili, che nelle loro brevi esistenze si erano interessati alla musica e all’arte, nel tentativo di creare momenti di aggregazione comunitari. Le loro vite mortali si erano concluse tragicamente, alcune per morte volontaria, altre per tragici incidenti. Questi ragazzi-fantasma decidono di uscire dal loro limbo sovrannaturale per portare la recuperata voglia di vita là dove è carente nell’universo: “Inventiamoci qualcosa…rompiamo gli schemi. Volevamo cambiare il mondo laggiù e non ci siamo riusciti. Proviamo a farla qui la nostra rivoluzione”. Gli squarci narrativi di Guido immettono in altrettanti viaggi verso differenti ambienti terrestri (deserti e vulcani, Parigi e Firenze, Sudamerica e India), a incontrare persone emarginate e disperate, vaganti tra miseria e trasgressione, droga e inquinamento, amore e violenza. Attraverso “percorsi indecifrabili”, dall’aldilà vogliono riscattare la sofferenza patita e inferta, facendo riscoprire la gioia a chi è rimasto nel mondo, e vaga rabbioso e senza meta. Nei loro viaggi si interrogano e interrogano la gente sui valori morali e sulle ingiustizie, sui desideri e sugli imperscrutabili disegni divini, nel generoso tentativo di convertire i viventi al bene a alla felicità.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore