Di schiena. Jeanne Hébuterne senza Modigliani

È difficile dare un giudizio. Mi aspettavo una storia romanzata tra Jeanne e Amedeo, invece è solo un elenco di fatti già riportati da altri nei loro romanzi ed insieme un’analisi psicologica con riferimenti a libri di psicologia. Insomma il libro non scorre. Sono arrivata alla fine aspettandomi un cambiamento, ma niente.

L'autrice è chiaramente "presa" dalla figura di Jeanne e questo le fa onore. Insistenti e prolisse le divagazioni di ordine psicologico in cui spesso il discorso si fa involuto e poco chiaro (in verità l'autrice nel prologo precisa che "non può rivestire qualità scientifica il modo in cui alcune teorie psicologiche vengono qui richiamate"). Da segnalare alcuni errori (refusi? non attenta revisione del testo?): la mostra di Tokyo del 2008 "Modigliani et Hébuterne - le couple tragique" diventa "la coupe tragique"; alcuni nomi sono ripetutamente errati (Cendrars diventa "Cendras" e Survage "Sauvage"). A proposito di testo colpisce ripetutamente la strana (ed errata!) divisione delle parole per "l'andata a capo": incapac-ità, person-alità, immag-ine e così via (possibile che non sia stata usata la "giustificazione"?). Un po' stiracchiato e gratuito il parallelo con donne diversissime da Jeanne (Suzanne Valadon, Kiki de Montparnasse, Sarah Bernhardt). Le considerazioni più convincenti e calzanti sono contenute nei capitoli "Io ti salverò" e "Coppia" ...ma quanta prolissità! Un altro aspetto strano dell'opera è il citare alcuni episodi e aneddoti ben noti della vita di Amedeo e Jeanne riferendosi a quanto riportato nelle biografie pubblicate da Augias, Meryle Secrest o Beatrice Buscaroli: cioè si tratta di citazioni di citazioni! Jeanne e Amedeo avrebbero meritato qualche cautela in più dall'autrice e dall'editore.

Una lettura interessante ed affascinante che rapisce la mente e tocca il cuore. La capacità di questa autrice di cogliere, immaginare e descrivere i sentimenti umani è straordinaria. Dopo una attenta e documentata ricerca storica ha saputo raccontare al mondo una storia di vita ma anche una condizione umana il cui intreccio tra il vero e il verosimile e' inestricabile, con uno stile letterario di assoluto pregio. Libro consigliatissimo, perfetto anche quale base per un film.