Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il dettaglio. La pittura vista da vicino. Ediz. illustrata - Daniel Arasse - copertina
Il dettaglio. La pittura vista da vicino. Ediz. illustrata - Daniel Arasse - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 136 liste dei desideri
Il dettaglio. La pittura vista da vicino. Ediz. illustrata
Attualmente non disponibile
23,75 €
-5% 25,00 €
23,75 € 25,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
23,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Il dettaglio. La pittura vista da vicino. Ediz. illustrata - Daniel Arasse - copertina

Descrizione


Per la critica tradizionale, a partire dal Rinascimento l'opera pittorica è stata concepita per essere guardata a distanza. Dalla distanza "ragionevole" si vede, e si apprezza, compiutamente la bellezza e l'armonia dell'insieme. Arasse ha smontato il principio della distanza classica in pittura. Ha dimostrato che dentro l'ordine generale di ogni quadro, dentro l'insieme della composizione, s'annidano dettagli che sfuggono a quest'ordine, e che arrivano a sovvertirlo e ad annullarlo. Queste piccole parti del quadro vengono percepite soltanto se si guarda da vicino. Dalla distanza ravvicinata si colgono gli elementi "segreti" del quadro, quelli a cui il pittore ha affidato il suo messaggio, quelli che riservano le "vere" occasioni di godimento della pittura. Attraverso la visione ravvicinata di Arasse, molti capolavori a tutti noti, e da tutti ripetutamente visti, si scoprono come "inediti", visti per la prima volta. Improvvisamente, attraverso un dettaglio, spunta una nota ironica, o un'allusione erotica, in un dipinto d'argomento sacro. Oppure affiora l'intento di forte critica politica, o la testimonianza umana ed esistenziale, in un quadro apparentemente convenzionale, a destinazione "ufficiale". O, infine, mediante il trattamento del dettaglio, il pittore può rivelare le sue più autentiche scelte stilistiche, la sua "idea" dell'arte.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2007
27 settembre 2007
412 p., ill. , Brossura
9788842814368

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

SG
Recensioni: 5/5

Un viaggio straordinario nelle opere d'arte antiche e contemporanee

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Dove e con che frequenza ricorre il nostro incontro con l'arte? Come possiamo fruire appieno della visione di un'opera d'arte dal vivo? E, soprattutto, come osservare un dipinto? Da lontano, se cerchiamo di cogliere l'unità della composizione. Da vicino, inevitabilmente, se vogliamo godere del piacere del dettaglio (e se la collocazione lo consente). Oppure ricorrendo alle numerose immagini prodotte con le più varie tecniche, avvertiti però da Walter Benjamin sul rischio di perdita dell'"aura" dell'opera d'arte. Illustrazioni e tavole, in cui si alternano riproduzioni integrali e parziali di opere comprese tra il XV e XIX secolo, non mancano in questo testo di Daniel Arasse (1944-2003), storico dell'arte francese dedito a studi sul Rinascimento italiano e la pittura fiamminga del Seicento. Con l'estrema varietà degli esempi proposti, slegati da un filo cronologico, e la libertà di associazione degli stessi, funzionale allo sviluppo dei temi dibattuti (Contraddizioni, Dispositivi, Paradossi, Intimità), l'autore avvince il lettore specialista, delimitando il campo con definizioni precise, come quella della differenza tra "particolare" e "dettaglio", l'uno più funzionale alla resa della realtà imitata e l'altro piuttosto votato all'autonomia, alla contemplazione specifica, che ci apre al significato più profondo dell'opera. Ritroviamo nel testo la spiegazione del dettaglio scelto per la copertina del libro, la mosca sul costato del Cristo in pietà del Museo nazionale di Budapest, e, ormai conquistati dal metodo dell'osservazione minuziosa, non ci sfugge il grossolano lapsus del risvolto di copertina che attribuisce il dipinto a Giovanni Bellini invece che a Giovanni Santi; scoviamo infine fastidiosi refusi e non ci spieghiamo l'assenza di strumenti quali un indice delle illustrazioni e una presentazione dell'edizione italiana. Sono solo dettagli? Sì, ma a cui non possiamo più rinunciare. Silvia Silvestri

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Daniel Arasse

1944, Orano

Tra i piú importanti storici dell'arte degli ultimi decenni, direttore dell'Istituto francese di Firenze dal 1982 al 1989 e direttore di ricerca presso l'École des hautes études en sciences sociales di Parigi, ha scritto tra l'altro L'ambizione di Vermeer (Einaudi, 2006), Il dettaglio. La pittura vista da vicino (il Saggiatore, 2007), L'annunciazione italiana. Una storia della prospettiva (La Casa Usher, 2009), Il soggetto nel quadro. Saggi d'iconografia analitica (Edizioni ETS, 2010), Non si vede niente. Descrizioni (Einaudi, 2013) Storie di pitture (Einaudi, 2014), Leonardo. Il ritmo del mondo (Jaka Book, 2019).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore