Detriti

🫵🏻 ultimamente i distopici sono tornati di moda, non soltanto in generale ma anche nel mio cuore! era da un sacco di tempo che aspettavo il libro di giuliana e non sono stata affatto delusa. evie è una ragazza curiosa che ha voglia di fare tutto ciò che lo stato dice di non fare, come guardare dritto negli occhi qualcuno. ma un giorno, quando la sua curiosità viene finalmente pizzicata, quando alza lo sguardo c'è sam. ma non solo, c'è anche il ghetto che diventerà presto parte della sua vita, il luogo in cui vuole stare. 🫵🏻 detriti è uno di quegli inizi che colpisce: giuliana scrive talmente tanto bene che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. per quanto ci siano dei difetti di trama, dovuti ad un gusto personale e di cui parlerò dopo, la lettura è stata molto piacevole nonostante il periodo di blocco a causa degli esami. la parte migliore del romanzo sono sicuramente gli ultimi quattro capitoli: tutto si fa sempre più carico di eventi, alcuni inaspettati, e situazioni che fanno venire ancor più voglia di leggere per poi alla fine rendersi conto che è tutto finito. 🫵🏻 i personaggi secondari hanno, inoltre, lo spazio per essere visti e capiti. non soltanto vediamo evie crescere e diventare se stessa, ma vediamo le ragioni di sam, joseph ed eleanor tra i miei preferiti. non mi è capitato spesso dei personaggi secondari essere visti così bene, soprattutto quando mi ritrovo - come in questo caso - a leggere un unico punto di vista. uno dei pochi difetti che ho trovato è sicuramente la visione di opima, ovvero il nemico: non mi è sembrato così cattivo come ci viene mostrato, avrei preferito un po' di retroscena a riguardo o comunque una presenza più evidente, più cattiva. per il resto, si tratta di un libro che consiglierei a chi non si è mai avvicinato al genere, per vedere come funziona e cosa significa leggerne uno.