Detective Conan. Vol. 18

Volume fondamentale per tutti gli appassionati della saga del minidetective a causa dell'esordio di due personaggi che tutti i fan della serie conoscono. Il primo è l'agente Takagi, probabilmente il poliziotto più conosciuto della serie. C'è da dire però che qui Takagi è poco più di una comparsa, quando Conan risolve il caso lasciato in sospeso al termine del volume precedente. In più suddetto caso, è risolto per merito di due colpi di fortuna consecutivi, cosa un po' irrealistica e che toglie merito al nostro detective. In seguito viene risolto un caso di incendio doloso (e Ran si dimostra di nuovo, la cretina che è). Il secondo personaggio che esordisce qui è Ai Haibara, nuova compagna di classe di Conan che si unisce ai Giovani Detective per risolvere un caso di scomparsa... al termine del quale rivela a Conan di essere nientepopodimeno che la creatrice della sostanza che lo ha ringiovanito e che ha assunto anche lei, per poter fuggire dall'Organizzazione! Ai, si dimostra subito una preziosa alleata per il nostro eroe: decisa a vendicarsi per la morte di sua sorella per mano dell'Organizzazione, lo informa dell'esistenza di un dischetto che aveva spedito erroneamente a suddetta sorella contente informazioni sul veleno che li ha fatti ringiovanire e che dopo una serie di eventi è finito in mano a un professore universitario. Il dottor Agasa, che ha deciso di ospitare Ai, si reca immediatamente da lui accompagnato dai due, ma al loro arrivo l'uomo è morto.

Da piccola amavo guardare il cartone animato, che mi ha fatto scoprire l'amore per il genere poliziesco. Leggere il manga ha fatto rinascere questa passione per la serie e il genere.

diciottesimo volume per il manga giallo che segue l'avventure di Shinichi Kudoh alias Conan Edogawa. Dall’incredibile pennino di Gosho Aoyama (Kaito Kid, Yaiba) con il manga che ha spopolato in tutto il mondo con più di 99 volumi in giappone