Detective Conan. Vol. 17

Ci sono voluti diciassette volumi, ma finalmente qualcuno (l'ispettore Megure) fa notare a Kogoro che ovunque vada, viene commesso un delitto! Scherzi a parte, ottimo numero. Per cominciare, viene risolto il caso lasciato in sospeso in quello precedente e si scopre che i moventi dell'assassino sono ammirazione e rispetto. Può apparire strano, ma non sono solo amore e odio i sentimenti che possono portare a uccidere, e Aoyama fa molto bene a mostrarcelo. In seguito Ran, fa in modo di far incontrare i suoi genitori e conoscono una donna prossima al matrimonio che viene morsa da un serpente. Sembrerebbe uno sfortunato incidente, ma Conan scoprirà che in realtà è tentato omicidio, e visto che gli avanza un po' di tempo, farà in modo che un uomo ricattato non debba uccidere un rapinatore, per evitare che gli venga ammazzata la figlia. Ci aspetta poi un intricato mistero riguardo una strana eredità. Al termine del volume, Kogoro viene chiamato come consulente da un attore che deve interpretare un detective la cui moglie viene uccisa. Sembrerebbe opera del vicino, ma Conan non la pensa così...

Da piccola amavo guardare il cartone animato, che mi ha fatto scoprire l'amore per il genere poliziesco. Leggere il manga ha fatto rinascere questa passione per la serie e il genere.

Dall’incredibile pennino di Gosho Aoyama (Kaito Kid, Yaiba) con il manga che ha spopolato in tutto il mondo. Diciasettesimo volume per il must per i fan della serie e per coloro che hanno seguito gli episodi del cartone.