Le desolazioni di Devil's Acre. Il capitolo finale di Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali

Una filastrocca che si ripete, di disastri e sventure, avventure e soluzioni da svelare, di amicizia e fili comuni che guidano le vite degli "Speciali" attraverso l'ultimo libro di questa avvincente saga. Sono superficiali parole di elogio all'autore che ha tessuto una trama cosi' fitta di vicende, libro dopo libro, che è e rimarrà un Fantasy di eccellente fattura visionaria, di scrittura meticolosa nel descrivere luoghi e personaggi così affascinanti che quasi ci si rammarica arrivare all'ultima riga. Orgoglio materno e lealtà fraterna, caratteristiche che legano indiscutibilmente tutti i personaggi, così radicalmente presenti da rivelarsi quasi ossessive. Infine, sventata la catastrofe, si giunge alla riconquista dell'apparente libertà, del sentirsi a "Casa" in una dimensione dove il tempo "Immobile" costituisce l'unica salvezza per quei piccoli guerrieri che sono i Bambini Speciali!!

Ultimo avvincente capitolo della saga iniziata oltre dieci anni fa, “Le desolazioni di Devil’s Acre” ci trasporta ancora una volta nelle avventure di Jacob, Noor e degli altri ragazzi speciali. Tornato dal regno dei morti, Caul, il terribile fratello di Miss Peregrine, è intenzionato a distruggere il mondo e a sterminare gli Speciali. Trovato rifugio a Devil’s Acre, Jacob e Noor devono fronteggiare numerose calamità che infestano il luogo che funge da linea di difesa. Tra suggestivi scatti d’epoca, nuovi personaggi e preziose alleanze, i protagonisti, nel tentativo di ristabilire un futuro di libertà e pace, lotteranno con tutte le loro forze e con tutto il loro coraggio. Con uno stile scorrevole e intenso, Ransom Riggs ci accompagna in un’ultima avventura spericolata, ricca di colpi di scena e di personaggi bizzarri.

Degna conclusione della saga. 6° e ultimo capitolo della saga nettamente superiore al 5° volume anche se le prime 200 pagine non mi hanno molto coinvolta, ma proseguendo con la lettura la storia è diventata coinvolgente ed ho respirato le stesse emozioni regalatemi dal 1° volume. Non do 5 stelle piene ma 4 e mezza sì!