Deporre il Papa? Riflessioni su Sede Romana e crisi nella Chiesa

E' un libro interessante perchè spiega con documenti dei Padri della Chiesa e con i teologi più illusri perchè il Papa non può essere deposto.

Il libro è molto interessante per persone come me che non sono esperte di diritto canonico e conoscono poco la storia della chiesa, in particolare per ciò che è avvenuto con il Concilio Vaticano II, ma non mi sento in grado di dargli un voto alto per due motivi, il primo è il linguaggio che è molto per gli addetti ai lavori, il secondo perché da un punto di vista logico la situazione papa Benedetto XVI e Bergoglio non sta in piedi. Le dimissioni di Benedetto sono date per scontate, e non viene preso in minima considerazione la più probabile dichiarazione di sede impedita, in fondo Benedetto sino a questo momento non mi risulta che abbia mai riconosciuto delle sue dimissioni, si parla con retorica che Pietro è sempre uno solo, ma ora siamo nel paradosso di due Pietro, ma la storia insegna che ci sono sempre un Papa e gli altri sono sempre degli Antipapa, non si analizza la storia degli Antipapi mandati via quando erano già al posto di Pietro, ed allora viene un dubbio, basta che ci sia un conclave per eleggere un Papa e questo è sempre valido, oppure se la sua elezione avviene con la forza, con un colpo di stato, o con la corruzione questa non è valida? A me verrebbe da pensare di si. La discussione riguarda per la maggior parte solo una visione più recente post CV II, con tutto quello che viene detto su uno scisma che questo ha provocato, con la maggior parte dei fedeli che lo seguono inconsciamente scismatici. Forse non sarebbe bastato un libro di circa 180 pagine per spiegare l'argomento in modo completo, ma la sua discussione sull'argomento è limitata.

Ennesimo libro di grandissima profondità dell'ottimo Don Curzio.