Il demone di Febbraio e altri racconti fantastici

Pensavo qualcosa di diverso. Un taglio un po' ingenuo, ma comunque regge l'atmosfera. A confronto di certe cose che si leggono oggi è comunque ottimo!

Essendo un grande appassionato del fantastico francofono, ed essendo questa una pubblicazione inedita in Italia, mi sarei aspettato, (visto anche il tipo di marketing...) un autore, un'antologia di racconti fantastici di buona qualità. Prevot è stato spesso paragonato, a mio avviso impropriamente, ai grandi autori del fantastico belga come Jean Ray, Thomas Owen e Michel De Ghelderode. Una raccolta molto deludente sotto tutti i punti di vista, stilisticamente e sintatticamente povera e priva di qualsivoglia slancio artistico, periodi e frasi molto brevi e privi di musicalità letteraria. Trame banali per nulla innovative, scontate, prevedibili e per nulla inquietanti, nemmeno l'atmosfera generale di questi racconti, spicca per incisività, direi invece fiacca e sterile, non funzionale ad innalzare il livello qualitativo delle storie. L'unica cosa degna di nota è la copertina, la stessa della vecchia edizione Marabout, per il resto, un deludente senso di vuoto, come di parole gettate al vento. Come spesso accade in questi tempi in cui è TORNATO DI MODA un certo tipo di narrativa fantastica, si pubblica troppo, si cerca il raro o l'inedito, molto spesso a discapito della qualità: Stavolta ho abboccato all'amo anch'io, per fortuna mi capita raramente.