Democrazia in vendita. I padroni del mondo

Concordo con Roberto su tutto, il primo capitolo può stancare forse un'europeo, e forse anche un non europeo, ma vale la pena continuare a leggerlo. I documenti ci sono ma la loro autenticità - potrebbe obiettare un suo detrattore - è garantita solo dall'autore stesso. Tuttavia, l'unico problema di questo libro è probabilmente la mancanza di contraddittorio, che non sembra essere imputabile all'autore, quanto alla censura. Certo è che di troppe cose si parla poco o niente e si pereferisce perdere tempo a discutere di stupidaggini, come fossero problemi di vita o morte. Un'osservazione ancora sul libro: nonostante le dichiarazioni contrarie ai Democratici, il vero bersaglio sono i Repubblicani e in particolare i neocons. Consiglio di abbinare la lettura a quella di Franco Cardini, Astrea e i Titani e ai libri di Noam Chomsky, in particolare "La fabbrica del consenso", decisamente più equidistante tra democratici e repubblicani.

Un libro che apre gli occhi. Il primo capitolo, dedicato ai brogli ellettorali della Florida, e' forse troppo lungo per noi europei. Il resto dei capitoli merita davvero...