Demian

Studiato al liceo e letto per curiosità, devo dire che non sono per niente delusa. Si tratta della storia della giovinezza di Emil Sinclair: deve trovare un equilibrio tra due poli opposti, che lo attirano con uguale intensità.

Hesse fa sfoggio ancora una volta delle sue grandi abilità di indagatore dell’animo umano, questa volta attraverso la figura di Emil Sinclair, ragazzo combattuto tra due mondi, la luce e l’oscurità. Altra figura chiave è quella di Demian, affascinante e ambigua figura che contribuisce alla formazione del protagonista, al pari dell’organista Pistorius, conoscitore del culto di Abraxas, divinità che unisce due nature: diabolica e divina. Romanzo che giunge ad alte vette filosofiche nonostante la non sempre efficace prosa.

Libro-rivelazione. Herman Hesse è in stato di grazia e ci regala pensieri assolutamente meravigliosi, in cui i personaggi entrano dentro il lettore per non lasciarlo più. Sicuramente non è di semplice lettura, ogni pagina, ogni riga è uno spunto di saggezza. Insomma, un vero capolavoro da leggere più volte, perchè una sola non è in grado di svelare tutte le grazie di queste pagine indimenticabili.