Delitto sull'Isola Bianca. Le indagini del Foresto

Leggendo questo romanzo, sembra di leggere un classico della narrativa italiana. Per più di un motivo: la suggestiva ambientazione su di una piccola isola sul Po nel ferrarese; l'anno in cui si svolge, il 1950. Ma soprattutto per l'abilità con cui l'autrice conduce la trama e guida gli interessanti personaggi, a cominciare dal 'Foresto', il protagonista. Questo interessante romanzo è lo specchio di un'Italia che non c'è più. Guidati dall'abile penna dell'autrice, la possiamo ritrovare preziosa e intatta. Da leggere.

Delitto sull'isola bianca di Chiara Forlani ha tutti i presupposti per, più che essere considerato un romanzo promettente, per essere considerato quasi un 'classico' della narrativa italiana. Ciò a causa della proprietà dello stile, della gestione del sapiente intreccio narrativo, del peso dei personaggi - a cominciare dal protagonista, il Foresto - per finire con la capace ambientazione che ci rimanda nell'Italia degli anni cinquanta sulle rive dell'isola Bianca, una piccola isola sul fiume Po nel ferrarese. Davvero un buon romanzo, ricco di emozioni...ma appunto quasi più un classico, da fare leggere nelle scuole, capace di esprimere nel migliori dei modi quel'interessante pezzo d'Italia ancora totalmente alieno ai frutti dello sviluppo economico.

Che dire? Un viaggio indietro nel tempo. Ho avuto modo di conoscere un luogo a me del tutto estraneo. Un po' deboli e poco realistici i dialoghi , ma ben scritto. Bravissima