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L'opera, aggiornata alle recenti sentenze delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, di taglio pratico con formulario, giurisprudenza raccolta per argomenti e richieste al consulente tecnico in tema di danno alla persona, vuole essere un valido supporto ai professionisti che devono intraprendere un'azione risarcitoria o ai cultori della materia che intendono avere una visione d'insieme dei criteri risarcitori del danno alla persona; offre inoltre consigli e suggerimenti pratici ai fini di una corretta formulazione della domanda risarcitoriasoprattutto del danno non patrimoniale, alla luce delle recenti sentenze delle Sezioni Unite del novembre 2008 che hanno innovato anche i criteri risarcitori del relativo danno. Il criterio risarcitorio del danno alla persona è stato oggetto, negli ultimi anni, di interventi sia da parte della Corte Co-stituzionale che della Cassazione e da ultimo dalle sentenze delle Sezioni Unite n. 26972/2008, n. 26973/2008, n. 26974/2008 e n. 26975/2008 che hanno innovato i criteri risarcitori del danno non patrimoniale, danno tipico, liqui-dabile solamente nei casi previsti dalla legge e di compromissione di diritti inviolabili.Viene analizzata la necessità di prova del danno non patrimoniale, estesa anche al pregiudizio morale, oltre che esistenziale, con necessità delle allegazioni, anche nel caso di ricorso alla prova presuntiva.Vengono illustrati anche i criteri risarcitori del danno parentale, evidenziandone i limiti, nella prospettiva di un sistema risarcitorio che finalmente riconosca il diritto alla vita in una nuova visione del danno tanatologico.Viene anche delineata la surrogazione dell'assicuratore sociale che continua a creare incertezza, soprattutto a seguito dell'inserimento del danno biologico nell'indennizzo corrisposto dall'Inail sulle voci di danno di cui è possibile chiedere la surrogazione o il rimborso da parte dell'assicuratore sociale.
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